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Tricholoma -approccio al genere


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Approccio al genere Tricholoma (Fries) Staude

 

 

In questo approccio al genere Tricoloma (Fries) Staude sono contenute delle informazioni sintetiche per consentire a chi è alle prime armi di riuscire almeno a riconoscere una specie come appartenente a questo genere.

 

Per chi ama raccogliere i funghi sarà utile sapere che stiamo per parlare delle famose "morette" o "padgiotta" come si chiamano da noi e sarò lieta di aggiungere i nomi più utilizzati per questa specie nei diversi areali, man mano che me li comunicherete.

 

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Inquadramento sistematico , sembrano delle parole complesse nella realtà indicano la volontà che da sempre ha animato chiunque studiasse gli organismi viventi, la volontà di capire l'ordine seguito dalla natura.

 

Nei secoli ci si è sforzati di capire le parentele che legavano i diversi organismi viventi tra loro e di stabilire quali fossero i più evoluti o i meno evoluti, ognuno ha cercato di dare le proprie risposte. Ciò rende conto della presenza di diverse ipotesi sistematiche. Stabilire quale sia quella esatta è impossibile perchè noi non consoceremo mai le verità della natura. Possiamo solo dire che, con le attuali conoscenze, delle chiavi interpretative ci sembrano oramai superate e non più applicabili.

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La sistematica raggruppa gli organismi a partire dai ranghi più ampi (cioè dalle parentele più lontane) per procedere via via con parentele più strette.

Per definire un organismo vivente si individua il Regno di cui fa parte poi la classe , l'ordine, la famiglia il genere e infine la specie .

 

Altri raggruppamenti quali ad esempio sottoclasse, sezione, stirpe ec. sono facoltativi e possono essere indicati o no.

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come vedete se per i gruppi più ampi tutti sono concordi già a livello di ordine le cose si vanno complicando e le ipotesi non sono tutte concordi riporto prima la tesi di Kühner (1980) anche se non è la più vecchia perchè è quella che ho rigettato anche alla luce delle attuali tendenze (lavoro Vellinga del 2001)

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La decisione di accettare la sistematica proposta da Singer nel 1986 (solo sei anni dopo Kühner) confermata dagli attuali studi di Else Vellinga (2001) propone l'inserimento della famiglia delle Tricholomataceae Roze all'inetrno dell'ordine delle Agaricales Clements

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Concorde è l'accettare la validità della famiglia Tricholomataceae Roze, la novità la si ha quando si va a vedere quali generi siano stati inseriti a seguito degli studi genetici all'interno di questa famiglia , si superano i 100 generi rispetto a quelli classicamente riconosciuti che erano forse una ventina.

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Interessante è lo studio che fa nella sua monografia sui Tricholoma Alfredo Riva ripercorrendo tutta la storia di questo genere dalle sue origini, un attento esame è proposto sia per le opere di Fries che per l'evoluzione che ha avuto nel corso dei secoli lo studio del genere

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Quanti non condividono questa scelta sistematica potranno manifestare le loro opinioni, cortesemente giustificandole, nel post aperto proprio per questo scopo e per i commenti.

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parliamo semplicemente di cappello ma potreste trovare anche pileo altro termine utilizzato da molti autori per indicare il cappello dei Tricholoma e di altri basidiomiceti .

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la taglia è puramente indicativa ma dà un'idea sull'ordine delle dimensione dei funghi che potremo incontrare nel genere Tricholoma e andremo dai funghi di taglia grande aquelli medi sino ai piccoli.

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Come in tutti i funghi la forma varia con lo sviluppo e la maturazione del carpoforo (=fungo). Si passa da forme emisferico convesse a forme appianate.

Per la distinzione dai numerosi generi vicini è utile ricordare che nei Tricholoma è raro trovare specie che presentino un umbone in tutte le fasi di sviluppo.

E' poi impossibile trovare specie che abbiano la tipica forma a imbuto caratteristica invece nel genere Clitocybe ad esempio.

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Nello studio del cappello va osservato l'orlo o margine, esso può presentarsi a seconda della sua direzione: involuto, incurvato, dritto o anche revoluto se sarà rivolto verso l'alto. Il margine potrà poi essere di forma regolare , se descrive una linea circolare , o ondulato sino a lobato.

Potrà poi presentarsi liscio o scanalato.

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Grande importanza nello studio dei tricholoma riveste un'attenta osservazione della cuticola che può presentarsi di aspetto molto variabile si va da specie in cui le fibrille conferiscono un aspetto metallico, a forme in cui la presenza di una feltratura conferisce un'aspetto opaco alla cuticola.

 

Spesso al cuticola può presentarsi frammentata in squame più appressate al centro del cappello e più rade al margine o diffuse su tutta la superficie.

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