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Stevia rebaudiana Bertoni


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STEVIA REBAUDIANA

Bertoni

 

La Stevia rebaudiana è una piccolo arbusto perenne le cui zone di origine sono le montagne tra il Paraguay ed il Brasile.

E’ una pianta che necessita esposizione al sole del mattino o a mezz’ombra. Predilige un terreno ricco di humus ma ben drenato e senza ristagni d’acqua. Durante l’estate necessita di

frequenti innaffiature. In inverno invece va in riposo, ma nella primavera dalla base della pianta nuovi germogli ricacciano dal terreno. Nell’orto invece predilige una esposizione a sud ed una protezione dal gelo anche con foglie o pacciamatura.

La foto riproduce un esemplare ad un mese dall’inizio della vegetazione; la pianta alla fine dell’attività vegetativa ha raggiunto nel mio poggiolo un altezza di 1 metro. I fiori biancastri raggruppati in infiorescenze similmente a quelli dell’origano sono insignificanti. I semi prodotti sono piccolissimi e non sempre fertili. Le foglie sono la parte utile della pianta e si possono utilizzare sia fresche che secche. Con le foglie secche macinate si ottiene una polvere dal potere dolcificante. Devo dire che sia fresche che secche sono dolcissime. Questo è dovuto alla presenza di numerose sostanze tra cui predominano lo”stevioside” ed il “rebaudioside” che hanno un potere dolcificante 400 volte più intensa del saccarosio; le foglie invece hanno una forza dolcificante di circa 30 volte quella dello zucchero.

Rispetto allo zucchero comune gli zuccheri di questa pianta non contengono calorie : sono quindi adatti per i diabetici e per chi ha problemi di linea, inoltre non aggrediscono la dentatura

Dal punto di vista medico (riporto notizie che ho letto)sono state riconosciute alla pianta numerose proprietà. Ipoglicemizzante, ipotensive, cardiotoniche, antibatteriche e fungicide (specie per i denti il suo uso evita la formazione del tartaro e l’infiammazione delle gengive). Per uso cosmetico diminuisce le macchie solari e tonifica la pelle; è un utile rinforzo per i capelli.

E’ una pianta molto interessante soprattutto perché ci permette di auto produrci una sostanza dolcificante .

Dopo la sua assunzione un meccanismo di regolazione tra stomaco ed ipotalamo riduce la sensazione della fame.

In attesa di altre utili notizie……

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STEVIA REBAUDIANA

Bertoni

 

La Stevia rebaudiana è una piccolo arbusto perenne le cui zone di origine sono le montagne tra il Paraguay ed il Brasile.

E’ una pianta che necessita esposizione al sole del mattino o a mezz’ombra. Predilige un terreno ricco di humus ma ben drenato e senza ristagni d’acqua. Durante l’estate necessita di

frequenti innaffiature. In inverno invece va in riposo, ma nella primavera dalla base della pianta nuovi germogli ricacciano dal terreno. Nell’orto invece predilige una esposizione a sud ed una protezione dal gelo anche con foglie o pacciamatura.

La foto riproduce un esemplare ad un mese dall’inizio della vegetazione; la pianta alla fine dell’attività vegetativa ha raggiunto nel mio poggiolo un altezza di 1 metro. I fiori biancastri raggruppati in infiorescenze similmente a quelli dell’origano sono insignificanti. I semi prodotti sono piccolissimi e non sempre fertili. Le foglie sono la parte utile della pianta e si possono utilizzare sia fresche che secche. Con le foglie secche macinate si ottiene una polvere dal potere dolcificante. Devo dire che sia fresche che secche sono dolcissime. Questo è dovuto alla presenza di numerose sostanze tra cui predominano lo”stevioside” ed il “rebaudioside” che hanno un potere dolcificante 400 volte più intensa del saccarosio; le foglie invece hanno una forza dolcificante di circa 30 volte quella dello zucchero.

Rispetto allo zucchero comune gli zuccheri di questa pianta non contengono calorie : sono quindi adatti per i diabetici e per chi ha problemi di linea, inoltre non aggrediscono la dentatura

Dal punto di vista medico (riporto notizie che ho letto)sono state riconosciute alla pianta numerose proprietà. Ipoglicemizzante, ipotensive, cardiotoniche, antibatteriche e fungicide (specie per i denti il suo uso evita la formazione del tartaro e l’infiammazione delle gengive). Per uso cosmetico diminuisce le macchie solari e tonifica la pelle; è un utile rinforzo per i capelli.

E’ una pianta molto interessante soprattutto perché ci permette di auto produrci una sostanza dolcificante .

Dopo la sua assunzione un meccanismo di regolazione tra stomaco ed ipotalamo riduce la sensazione della fame.

In attesa di altre utili notizie……

 

 

...averlo saputo una quindicina d'anni fa!!

 

son curioso anch'io di sapere come e dove l'hai trovata....

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...averlo saputo una quindicina d'anni fa!!

 

son curioso anch'io di sapere come e dove l'hai trovata....

 

 

 

:rofl: .....Quanto ti capisco.....

 

Pianta molto interessante....

mia madre aimè, anche se per fortuna in forma leggera, ha il diabete...

Per lei sarebbe un buon surrogato allo zucchero...

Andrea, sapresti dirmi se possibile come reperirla?

Ciao e grazie per tutte le nozioni botaniche che condividi....

Ricca.... :bye1:

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Io l'ho provata, in pasticchine tipo l'aspartame.

 

A parte che prima che si sciolga il caffè è bello che freddo, ma soprattutto gli da un sapore che non mi piace per niente.

 

Sarà certamente una questione di abitudine....ma io non ce l'ho fatta! :huh:

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Ma hai piantato i semi o hai preso la piantina? Vorrei metterla in giardino.

 

Io e Sara usiamo i dolcificanti a base di stevia peró vorremmo fare come fai tu!!

 

Ho provato a piantare i semi che mi aveva dato un amico ma sono cresciuti stentati anche a lui.

Così ho acquistato due piantine una per me una per il mio amico e sono cresciute bene.

Probabilmente non ho usato un terreno adatto. Adesso che ho i semi proverò a seminarli in aprile. :hug2:

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:rofl: .....Quanto ti capisco.....

 

Pianta molto interessante....

mia madre aimè, anche se per fortuna in forma leggera, ha il diabete...

Per lei sarebbe un buon surrogato allo zucchero...

Andrea, sapresti dirmi se possibile come reperirla?

Ciao e grazie per tutte le nozioni botaniche che condividi....

Ricca.... :bye1:

 

Le prime notizie di vendita di questa piantina le ho reperite presso un rivenditore

di Villar San Costanzo (CN) quando eravamo andati a vedere i "Ciciù". Ma le vendevano all'ingrosso.

Comunque penso che se cerchi presso i rivenditori di piante adesso dovrebbero essere

più richieste e quindi potresti trovarle. :hug2:

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Ricca a vendere trovi i dolcificanti a base di stevia. Controlla solo che ci sia solo stevia ......ce ne sono alcuni che hanno anche il fruttosio.

In farmacia e erboristeria vai tranquillo

 

 

Verissimo !!! è bene sempre controllare i vari componenti di queste preparazioni

che non sempre contengono ciò che ci aspettiamo

 

ROMANUS

Io l'ho provata, in pasticchine tipo l'aspartame.

 

A parte che prima che si sciolga il caffè è bello che freddo, ma soprattutto gli da un sapore che non mi piace per niente.

 

Sarà certamente una questione di abitudine....ma io non ce l'ho fatta! :huh:

 

 

Io personalmente ho provato solo quella che ho coltivato , seccato e macinato e non è male come sapore :hug2:

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Io la uso già da un po e ho anche prodotti integrati come te camomilla.....ma mi piacerebbe piantarla ....dove trovo i semi?

 

I semini piccolissimi quasi non si vedevano quando li seminai, sembrava una busta vuota.

Queste sono le infiorescenze adesso secche sulla pianta.

Un pò te li posso inviare ma sulla germinazione sicura non lo sò ancora ,dovrò provare questa primavera :hug2:

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Ho provato a piantare i semi che mi aveva dato un amico ma sono cresciuti stentati anche a lui.

I semini piccolissimi quasi non si vedevano quando li seminai, sembrava una busta vuota.

 

Quasi sempre i semi molto piccoli vanno seminati in superfice, praticamente solo premuti sul substrato perchè necessitano di luce per germinare.

Considera che poi non è facile stabilire se la semenza è di buona qualità e matura il giusto, nel caso della Stevia ho letto che risultati migliori si ottengono con i semi piu' scuri.

Molto importante è anche la qualità del terriccio dove semini che deve contenere una buona quantità di sabbia, i contenitori devono essere ben sterilizzati (basta un lavaggio con acqua e poca candeggina)

Poi, come nei funghi, è tutto un mix di temperatura ( quasi sempre 20/25 gradi) e umidità...

considera anche che quasi tutte le piante dopo essere germinate preferiscono crescere con qualche grado meno e buona circolazione d'aria

 

Da qualche anno si trovano in vendita, nei garden meglio forniti o nelle fiere, le piantine probabilmente ottenute da talea o propagazione in vitro.

In questo modo si ottengono piante "conformi" per vigore e potere dolcificante, cosa non ottenibile con la semina.

Da me la Stevia non passa l'inverno, in liguria invece un tentativo si potrebbe fare magari utilizzando i soliti stratagemmi

una generosa pacciamatura di foglie secche o la protezione di un muro rivolto a sud potrebbero funzionare, probabilmente anche un riparo dalla pioggia dato che la maggior parte delle piante non troppo rustiche piu' del freddo temono i nostri inverni umidi.

:bye1:

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