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Monte Pasubio. Strada delle 52 gallerie


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E' un posto che mi affascina moltissimo, ma ho paura sia un'escursione per me impossibile grazie alle le mie vertigine!

Bravo Remigio che mi hai fatto fare a distanza questo percorso e grazie per il bel cielo blu!!!! :happy:

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Miglior contributo in questa discussione

Quando si percorrono i luoghi della grande guerra è difficile,almeno per me,immedesimarsi in quei momenti. Ma leggendo e vedendo i filmati e le foto dell'epoca ti rendi conto della portata di quella tragedia e di come l'uomo si riesca ad adattare a situazioni davvero impossibili...

Se oggi appaltassero un lavoro del genere ci vorrebbero 20 anni a realizzarlo!

 

Bravo Remigio una bellissima passeggiata.

 

Ciao

a

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Bellissimi posti, paesaggi da brivido, faggi in cambio di stagione e soprattutto è bello vedervi in pantaloni corti a 2000 metri e pensare che ora sta per arrivare la prima neve

Giovanni

Modificato da pietragi
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Son felice per te Remigio, perchè sono certo che la compagnìa di tua figlia abbia reso questo percorso un pò speciale,

spruzzato da quel pizzico d'orgoglio che un padre, specie se come te, prova sicuramente. :wink:

 

A volte mi trovo a far paragoni tra quel mondo in guerra dichiarata e questo....di guerre nascoste, subdole e bastarde.

Spesso mi sorprendo a sorridere per la presunzione d'intelligenza che ci assegnamo nei confronti dei nostri nonni o bisnonni,

ma il più delle volte mi ritrovo con l'amaro in bocca di chi è consapevole di quanto siamo piccoli e limitati, usati e sfruttati dai soliti pochi

potenti di turno, che ieri in trincea e oggi in postazione computer, ci fanno crepare con il collo storto, prima per schivare proiettili

e ora per la cervicale da posizione, per i loro sporchi e incomprensibili tornaconti.

Certo, sarei un cretino se non vedessi l'indescrivibile differenza tra i patimenti di quei ragazzi in trincea e noi, o meglio, i nostri sin troppo viziati ragazzi,

eppure, mi vien da pensare che se il mondo era invivibile allora, dove ora noi stiamo andando, non mi pare così ospitale.

Ma forse esagero, paragonando una morte secca, causa pallottola o mina, ad una lenta, causa mancanza di futuro e sogni nei quali

trovare la forza di fare famiglia a cui dare tutto l'amore di cui si è capaci, si, forse esagero, ma questo penso.

E penso, vedendo attraverso te quei luoghi così belli e così tragici, a cosa son serviti tutti quei sacrifici?

Secondo me, se togliamo quel poco di parvenza di democraticità, a nulla.

Perchè da quei monti non dobbiamo guardare subito in basso, dove noi viviamo, ma un pò più in là, da dove arrivano quei barconi,

quelle carrette del mare, solo così si spiega il mio pensare, quel paragone che io faccio tra quei ragazzi bianchi dal gelo e quelli neri di oggi,

bruciati dal sole e sia gli uni che gli altri, morivano e muoiono nell'indifferenza dei pochi, che ancor oggi possiedono il nostro destino!

 

Scusami per lo sfogo Remigio e accetta, come sempre, il mio più caldo abbraccio! :hug2:

Modificato da patrizio
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:clapping: :clapping:

 

Bellissima passeggiata..fatta poi insieme a tua figlia..di più..sicuramente...

 

Grazie Remigio,io non potrei probabilmente farla..ma l'ho vissuta attraverso le tue immagini...

 

Un Abbraccio grande a tutti due

 

Giuliano

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Bravo Remigio :hug2: e grazie per le

emozioni che mi hai fatto provare.

Tra quei monti, su quelle pietre quanto sangue è stato versato da entrambi i fronti

e la fatica, la paura, il freddo, le lettere alla morosa scritte con mano tremolante.

Un nodo alla gola mi viene guardando tutto questo.

La capacità dell uomo e la tenacia hanno creato questi percorsi per difendere la libertà.

Ma quanta è la cecità di quelli che li hanno condotti li a morire....per noi...per gli altri.....

 

 

ONORE a questi uomini :salute:

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il primo pensiero è di meraviglia davanti alla realizzazione di tali opere, ma subito dopo e penso siano stati i vs. pensieri subentra, se non il ricordo che è impossibile, di sicuro l'immaginazione di ciò che allora devono aver vissuto e patito in quei tempi folli, delle intere generazioni sparite letteralmente dall'anagrafe di intere comunità.

bello che questo percorso sia stato recuperato e dia la possibilità a chi lo percorre di riflettere sul passato dei nostri avi.

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Grazie per le splendide immagini! :clapping:

Seguendo il reportage pensavo a due cose: pensavo da un lato al lavoro immane che c'è voluto per creare quel percorso, e dall'altra che, a spassp per l'Italia, in ogni angolo, c'è sempre qualcosa di incredibile da vedere....se vincessi al superenalotto (....se giocassi al superenalotto :tongue: ) starei in giro tutto il tempo!

 

Roberto

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Ho virtualmente passeggiato con voi, sono delle bellissime immagini. Le opere militari sono sempre affascinati ed imponenti, rappresentano il meglio dell'ingegneria umana, certo che se si pensa allo scopo...Posti bellissimi che hanno vissuto momenti di tragedia ed eroismo da non dimenticare.E che bellissima giornata tersa che avete trovato.

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Felice del vostro apprezzamento. Era tanto che volevo portare mia figlia a conoscere questo posto. E' già la seconda uscita che facciamo assieme questo mese (il suo ragazzo non la segue). Abbiamo pensato, ormai l'anno prossimo, di dormire una notte al rifugio per poter girare in lungo e in largo il Pasubio. Ci sono ancora molti posti da visitare. Sono molte le opere della guerra che sono state recuperate nell'ambito dell'ecomuseo della grande guerra delle prealpi vicentine.

 

:bye1: Remigio

Modificato da Remi
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Me l'ero perso . . . . :vekkio:

 

 

Una splendida giornata, per uno splendido percorso !

 

 

Viene da pensare alle migliaia di persone che,

divise dalla bandiera erano unite dalle tribolazioni patite lassu ! :huh:

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Una emozionante passeggiata tra natura e storia, opere di alta ingegneria e panorami mozzafiato, la tragedia di una guerra troppo dimenticata e lo sforzo ammirevole di tenerne viva la memoria.

Da vedere e da vivere.

 

Grazie Remigio.

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I tuoi topic offrono sempre spunti di riflessione e soprattutto sono un tuffo nella storia,

 

quella storia che qualcuno conosce appena e che altri hanno voluto dimenticare troppo in fretta.

 

Grazie Remigio, un grande abbraccio a te e tua figlia :friends:

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