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Due giorni in Val di Fassa


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:clapping: :clapping:

 

Caro Remigio,

 

Mi hai fatto fare una Faticaccia Virtuale..per starti dietro... :biggrin:

 

Direi che la Gamba c'è..sicuramente...

 

Il Passaggio..scoperto..in discesa avrebbe impaurito anche mè...

 

Un Abbraccio a tutti e trè..di cuore..

 

Giuliano

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Quando le gambe non ce la fanno più, quel che ci spinge avanti sono le passioni

e il cuore che pulsa per esse.

Non bastasse questo, lo spettacolo delle Dolomiti è qualcosa che ogni essere dovrebbe vedere nella Vita.

Di fronte a questa meraviglia ogni fatica scompare e sorgono emozioni incredibili,

se poi si è come te, caro Remigio, e si và oltre, si và nel ricordo,

beh...sfido chiunque a sentir fatica!

 

Grazie Remigio, non sai quanto ho apprezzato questo tuo fotoracconto

...e quanti ricordi poi....

 

un abbraccione :friends:

Modificato da patrizio
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Ricordi bellissimi, grazie alle tue foto, di quando ero un po' piccolino.

 

Rifugio Contrin, dovrei avere una di quelle foto coni colori sbiaditi, quando avevo appena 6-7 anni, e poi questi nomi che hai menzionato nella tua splendida camminata.

Piz Boe' e ancor piu' il famigerato Gran Vernel affrontato con gli sci dall'insuperabile Tone Valeruz .

 

Grazie mille di questa splendida camminata.

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tra i più bei posti delle dolimiti, alcuni li ho visti e ammirati, alcuni li ho vissuti anche se le mie erano brevi escursioni

per la gamba, come dici tu, penso che se hai fatto questo hai ancora buona riserva per fare molto altro

bel reportage, complimenti

 

:bye1:

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Con la neve forse sono più affascinanti, ma anche riviste così "nude", la voglia di girare tra quelle montagne maestose, è la stessa.

 

Complimenti Remi, non è una passeggiata per tutti; la gamba si vede, il cuore si è sentito.

 

Ho letto questo post "a 4 occhi", immaginando quello che un nostro caro Amico ti avrebbe risposto, o avrebbe aggiunto qualche "chicca" al tuo racconto come soltanto lui sapeva fare parlando di quelle Valli.

 

L'ho immaginato soltanto... purtroppo.

 

 

 

Un abbraccio :drinks:

Modificato da Romanus
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Mi pare che oltre alla gamba ci sia ancora anche il fiato, perché a queste quote è quello che deve essere più allenato, cosa facile solo per chi quassù ci abita, che il fiato lo tiene allenato tutto l'anno anche senza muoversi, perché se si viene dalla pianura, o comunque da località parecchio più basse, in genere serve qualche giorno solo per "acclimatare" i polmoni.

Complimenti,

Daniele

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Bravo Remigio!,

bellissimo reportage, mi ha fatto molto piacere rivedere quei posti che ho frequentato anch'io in gioventù,

vedo che cammini ancora come un "giovanotto", ehh!!! complimenti.

un salutone,

Ennio.

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Me la sono letta e riletta,

Hai colto tutti gli aspetti che piacciono a me.

Marmotte, splendide fioriture e panorami a non finire.

:clapping: :clapping: :clapping: :clapping: :clapping:

Aldo

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Dall'altipiano alle alte vette dai del filo da torcere anche ai giovani. :clapping:

Cime mitiche e stupende viste, ma dal piu' basso, a parte la funivia del Pordoi che ho fatto anch'io,ma le funivie non contano. :biggrin:

Sul passaggino in discesa mi sarei bloccato panico totale.

Grazie per la bellissima escursione.

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...veramente una stupenda escursione Remigio,

e complimenti per la gamba.

Una due giorni ben studiata con posti (Contrin) e vette tra le più belle delle dolomiti.

Il Piz Boè con quella nuda roccia e quei panorami mozzafiato ti fa rivivere (virtualmente)

la nascita (dolomia) e la creazione delle dolomiti,

ti fa immaginare il mare che c'era una volta e che ricopriva le valli,

ti riporta con il pensiero a milioni di anni fa,

e alla fine ti fa sentire infinitesimamente piccolo mentre osservi la grandezza di quelle cime.

 

Ed è allora che ti senti così distante dalla realtà della "città"

e così vicino a quelle rocce che ti portano ad un palmo dal cielo.

 

:clapping: :clapping:

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