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Calicanto il profumo di Natale


Gibbo

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Il Calicanto (calycanthus praecox) è una pianta che cresce fino ad un altezza di tre metri circa e ha una caratteristica che lo rende "speciale"......

ve la racconto con la storia che mi veniva raccontata da bambino:

 

Maria mise alla luce Gesù,

era freddo e con Giuseppe e il bambino vivevano in un rifugio per le pecore,

Maria lavava in un vicino ruscello le pezze del piccolo,

e le stendeva sui rami degli arbusti spogli fuori dal loro rifugio.

Una mattina andando a riprendere i panni del bambino Gesù stesi,

trovò i rami spogli fioriti e un che mandavano un profumo inebriante...

quella pianta volle esprimere così la propria gioia per la nascita del bambino Gesù.

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Il Calicanto infatti perde le foglie in autunno e fiorisce dai rami spogli per Natale ogni anno,

ed il suo profumo è speciale.....

io sono nato con questo profumo in casa che per me era ed è il Profumo del Natale.

 

Stamani infatti aprendo la finestra mi è arrivato il profumo dal giardino e sono corso a prendere dei rami fioriti da aggiungere nel Presepio.

 

 

Buon Natale e se ne volete i semi basta chiedere..... friends.gif<br class="Apple-interchange-newline">

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Dimenticavo,

non ha paura del freddo.....

riesce a resistere bene alla neve e più volte ho trovato i suoi fiori profumati che uscivano dalla coltre bianca.....

la pianta può essere potata facilmente ed è resistente.

E ricordate se sentirete una volta il suo profumo non lo dimenticherete più......

 

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Modificato da Gibbo
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Io i semini li prenderei ....come quelli dei fiori che hai davanti nel giardino ....se ti ricordi.....

....la vecchiaia..... :vekkio:

a parte gli scherzi non credo di averla mai vista ma ora ci farò più caso girando qua intorno !!!!!

Ciao carissimo....un abbraccione.... :friends:

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semini prenotati . . . :snoozer_05:

 

 

Te c'hai passato il Natale sotto le coperte,

a me mi sà che ci aspetterò l'anno nuovo! :wink:

 

 

 

P.S. Alfreda mi invitava a ricordarti quegli "scarti" o "avanzi", promessi a Ponteccio . . . . . . :biggrin:

 

 

PP.SS. Bello il Presepe, se ti serve del muschio, c'ho il giardino pieno!!! :mosking:

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Da noi è una pianta molto rara, stà quasi sparendo, ma quand'ero bambino ce n'era un bel pò attorno alle cascine

ed il suo profumo me lo ricordo bene, così come tanti altri profumi, ora usuali, ma una volta unici, del Natale.

 

Dire oggi che il profumo delle arance e della loro buccia sulla stufa a legna o nel camino mi ricorda il Natale,

fà sorridere, eppure è così, da bambino (50 anni fà) le arance erano una rarità, almeno per la mia famiglia.

 

Nel 1960 eravamo in 9 attorno alla tavola e il panettone era uno solo e per tradizione una fetta andava messa da parte

sino a San Biagio, nel giorno del santo, la si portava in chiesa per farla benedire e poi la nonna ce ne dava un pezzettino a testa,

così la gola e il naso erano protetti....beata fede.

Le marche del panettone erano 2, o Motta o Alemagna, via di lì non si andava, mi ricordo la prima volta che comparve

il panettone a marchio "Le tre Marie" era più basso degli altri due e i sospetti verso quella novità erano fortissimi,

mia nonna lo rifiutò per qualche anno, poi, visto che le marche aumentavano sempre più...capitolò anche lei

al consumismo, non prima di aver pronunciato la tipica frase " chissà dove andremo a finire!"

 

Ci sarebbero altri, tantissimi profumi legati al Natale, forse uguali ai vostri o forse diversi da regione a regione,

da famiglia a famiglia, secondo le possibilità economiche ed i luoghi dove si è nati e vissuti, siano essi città,

paesi o cascine di pianura, mare o monti.

Ma se devo dire cosa mi riporta di più al Natale, non ho dubbi, è il ceppo che si metteva nel camino alla vigiglia

e che durava sino alla mattina di Natale, il profumo di quella quercia che bruciava, il suo calore, il suo crepitare,

la luce che illuminava quei volti che non vedo più, se non col cuore....se non con la magìa unica che solo in quei giorni

riusciamo a sentire.

Sapeste quante volte mi son chiesto " perchè?"

 

Grazie Gibbo!! :friends:

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Per tutto il resto dell'anno,le sue fogliazze ruvide e il suo portamento sgraziato non è che siano un gran bel vedere,ma quando fiorisce nel pieno dell'inverno si fa ampiamente perdonare!

Originaria delle fredde montagne cinesi(sichuan)non si spaventa ai nostri inverni e la potreste vedere fiorita anche sotto la neve.

Il suo vero nome sarebbe "Chimonanthus praecox" ed appartiene alla famiglia delle Calycanthaceae a cui appartengono anche

Calycanthus floridus e occidentalis (originarie dell'america del nord)e Calycanthus chinensis che fioriscono pero' in primavera.

Fiorisce sul legno vecchio quindi eventualmente potare dopo la fioritura(è comunque inevitabile il prelievo di qualche rametto da portare in casa quando è in fiore)

Si puo' propagare sia attraverso talea erbacea in estate o anche per propaggine semplice in primavera o ad inizio autunno.

Germina anche abbastanza facilmente il seme ma considerate che è una pianta che cresce abbastanza lentamente e rischiate di dover aspettare parecchi anni prima di vederla fiorita.

Consiglio quindi di comprarla gia' grandicella in vaso e piantarla(anche adesso se il terreno non è gelato)in un posto soleggiato,tollera la maggior parte dei terreni,ha bisogno di poca acqua ed è molto resistente alle malattie!

Che si vuole di piu'? :give_rose:

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Modificato da badius
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Mai incontrata, non la conoscevo proprio.,.

grazie Gibbo, ora cercherò di.... incontrarla.

:friends:

 

Ha una particolarità interessante come legno, fa la radica basale come l'Erica arborea..... wink.gif

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Come si dice, avere le cose sotto gli occhi e non accorgersene.....

ho fatto vedere le immagini a Giovanna e mi ha quasi rimproverato dicendomi :

"non ti sei accorto che la pianta è nel giardino sotto casa ? "

Grazie Giacomo per aver colmato questa mia lacuna.

:hug2: Francesco

 

P.S. riguardati....... :wink:

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