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Perchè lui non sa di essere un Daino...


gava

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Pat, comprendo le tue perplessità, come dici tu, ci conosciamo, quindi sai che non avrei motivo di mentire perciò credimi se ti dico che in me non c'è nessun rimpianto.

 

Ogni attimo vissuto insieme è stato vissuto al meglio, anche quello dei distacchi, che poi tali non erano, rappresentavano fatti momentanei per ottimizzare le forze :biggrin: e distribuire gli sforzi.

 

Credo che quando ho avuto il benestare per allontanarmi sia stato per lui anche un gran sollievo perchè alla fin fine gli accorciavo un pò la strada da percorrere, e per me motivo d'orgoglio perchè avevo finalmente il via libera.

 

C'erano tanti punti di ritrovo, anche quando recentemente mi chiedeva dove li avevo trovati, glieli facevo rivivere dicendogli presso quel faggione torto, piuttosto che in quel pratino sotto a quella scogliera :smile: d'altra parte questa gente a casa aveva tanto da lavorare ed i miei ricordi mi riconducono nel bosco perchè erano i loro momenti di svago; diciamo che per questo nel topic ci stavano bene anche un pò di funghi.

Niente rimorsi perciò, sai cosa invece, rammarico, profondo rammarico per non riuscire a rapportarmi ed interagire con la piccolina come meriterebbe e come è riuscito a fare mio padre con me, o io stesso con il più grande che adesso ha 26 anni....e come vedi ( e leggi nel topic ) me ne assumo tutte le responsabilità.

 

Sapessi quante volte mi dico - Gian Luca...non sai cosa ti stai perdendo - ma è un mestiere diffcile, molto difficile....troppa distanza generazionale.

 

Ecco perchè mi ritrovo solo all'appuntamento, non trovo nessuno che abbia preso il mio posto.

 

Rammarico perchè non potrò bearmi del fatto di avere imparato un sacco di cose nel bosco se non riuscirò a trasmetterne almeno una piccola parte a qualcuno, che se permetti, dovrà essere una persona che mi è vicina...una persona alla quale voglio bene. :smile:

 

Infatti con una ho tentato con notevole successo, ironia della sorte si chiama proprio come il cucciolo di daino...Giacomino.

Ricambio l'affetto, ed apprezzo la sincerità. :friends:

 

 

Apprezzo tantissimo questa tua risposta e ti ringrazio per aver speso tempo nel costruire questo dialogo.

 

Quel che ti ho scritto e questa tua risposta non penso servano solo a noi due,

perchè vedi, quando ci si mette in gioco, ci si apre agli altri, il messaggio che vogliamo passi,

non sempre arriva esattamente come vorremmo e senza stare lì a trovare di chi è la causa, se mittente o destinatari,

succede e basta, quindi, l'approfondire i temi, dire quel che si percepisce e, come ho fatto io,

dire la nostra in libertà, è un passo in più verso la conoscienza, è un dar maggior valore alle virgole,

ai puntini sulle i, che poi, in fondo, sono quelle che danno sapore e spessore al nostro raccontarci.

 

Molte cose che avrei voluto dirti ora le ha già anticipate Marco (wolfer) :friends:

ribadisco solo che....non sai a quanti sei stato utile ed il numero che penso, forse è ancora troppo piccolo :friends:

 

Coi figli:

fare il genitore, lo dico da sempre, è il mestiere più difficile e ora, ai giorni nostri, lo è ancor di più.

Pensa al tuo/nostro mondo di bambino, ai suoi confini dettati più dalle assenze che dalle presenze,

non c'era tv o pc o auto che ci permettevano, tutti essi, di viaggiare e conoscere altro, in senso generale,

pensa ora a tuo padre, che Dio l'abbia in gloria :friends: , a quanto più facile gli risultasse trasmetterti

il suo messaggio, non per questo sbagliato anzi, senza un vero confronto con altri modelli, positivi o negativi

che fossero.

Ora pensa alle sirene che assillano i tuoi e i nostri figli, pensa alla varietà illimitata delle scelte a loro

disposizione e, direttamente collegato al tema di questo topic, pensa al degrado incontrovertibile che stanno

subendo gli ambienti.

A fronte di questo cosa pensi?

I nostri figli stan sciegliendo in piena libertà o sono quasi obbligati a farle?

Mi fermo a questo ben sapendo della tua intelligenza, aggiungo solo una cosa amara e triste, se vuoi;

il nostro mondo, da immenso è divenuto troppo piccolo,

il nostro tempo, da giusto è diventato iper veloce,

i nostri punti cardinali, da fermi son diventati virtuali,

le nostre idee, da solo nostre son divenute di tutti e tutti si sentono in diritto di tritarle,

le piccole cose che ci rendevano felici ora, quasi, ci rendono patetici e.......

bah, se vuoi continua pure tu, forse sarò sin troppo pessimista, forse....

 

Tu, noi, che abbiamo ancora questa fortuna, godiamoci, per quanto possibile, i nostri boschi e tutto quel

che essi contengono oltre ai funghi e se vogliamo, intestardiamoci nel raccontare cosa perderemmo con la

loro fine, forse non tutti, ma qualcuno ci ringrazierà e per i tuoi figli;

a volte, spesso, abbiamo la sensazione che non ci ascoltino,

non è vero, ascoltano tutto e sanno capirci più di quanto pensiamo e i tuoi.....sanno del tuo valore! :drinks:

Modificato da patrizio
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Che meraviglia ! :clapping:

 

 

 

E non mi riferisco solo alle foto,

che il Miomo ha ormai imparato a fare bene! :wink:

 

 

Dopo due ventosi giorni di Amici,

al ritorno non potevo chiedere di più! :smile:

 

:hug2:

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Non ti rammaricare per questo.........purtroppo, ma anche no, non è detto che i figli si appassionino alle stesse cose dei genitori. Comunque che tu ci creda o no, oltre che a quel Giacomino, tu stai facendo da maestro a più persone di quante tu possa immaginare. Spesso nei tuoi post, ma anche in alcune discussioni dal vivo, con i tuoi consigli e le tue frasi, anche senza volerlo o senza accorgertene, hai insegnato molte cose. Forse non tutti le hanno raccolte ....o almeno credevano così........e invece sono entrate nei loro pensieri, te lo posso garantire!

Anche io, che non cerco funghi da poco (ormai sono 27 anni) e che del bosco e dei ragionamenti ho fatto i miei maestri......ammetto senza nessuna vergogna di aver imparato da te alcune cose che tralasciavo, non consideravo..........piccole sfumature, piccole variabili che però posson fare la differenza. Sicuramente ho arricchito la mia esperienza.

Come ti dissi in un sms una volta .......son sempre stato disposto ad imparare perchè non si finisce mai di farlo, neanche quando si pensa di aver imparato tutto quello che c'era da sapere. La curiosità e l'umiltà sono stati, sono e saranno miei amici.........essenziali per continuare ad imparare per sempre e a non dare per scontato mai nulla!

 

Quindi Gianluca non ti rammaricare......tu stai già passando il tuo sapere e la tua esperienza ad altri........a molti altri!!

 

Marco

 

Ohh Marconeee :biggrin:

 

...…ti dico quello che penso, che i miei figli si appassionino alla ricerca dei funghi mi importa poco, anzi, se andassero nel bosco SOLO per andare a funghi sarei il primo a cercare di dissuaderli.

 

Il rammarico è dovuto al fatto di non riuscire a trasmettere la cultura del Bosco, che è cosa ben diversa; ad esempio, oggi la piccolina ( che ti assicuro è la bambina più brava del mondo ) mi dice - se faccio questo poi mi regalate quest’altro…oppure…devo fare questo altrimenti poi non mi comprate quell’altro….e la ricompensa ti assicuro che è sempre superiore all’impegno.

 

Il Bosco tu lo sai meglio di me, è fatica, conquista, stanchezza, delusione, sconfitta…

 

Se trovi due chili di funghi quando nessuno ne trova non devi pensare di essere un ganzo, non è che stai facendo una gara con qualcuno, ma piuttosto che hai capito qualcosa ed il Bosco ti sta restituendo il tempo che gli hai dedicato.

 

Purtroppo poi ti capita come a me che quando hai capito abbastanza, il fisico non ti permette più di continuare a farlo :biggrin:

 

 

..fortuna che con pochi funghi si cammina di meno. :biggrin:

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E' sempre un piacere immenso leggere i tuoi pensieri, vedere gli attimi del tempo che passa che "congeli" con l'obbiettivo.

 

 

Senza parlare delle sensazioni che riesci a trasmette con i commenti che aggiungi ......

 

Un abbraccio :hug2:

 

Roberto

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Reputo che fare il padre sia il mestiere più complicato del mondo.

Uno dei miei errori è stato quello di "spingere" i miei figli a seguire le mie passioni.

Pessima idea!

Non mi rendevo conto che non possiamo creare dei cloni...sono nostre creature ma con una loro testa-passioni-emozioni....spesso diverse dalle nostre.

Non capivo come mai mio figlio maggiore non apprezzasse venire in bosco con me,o fare le tante attività, sportive e non ,che tanto mi appassionano.

 

Il mio egoismo mi rendeva miope.

 

Fare il genitore vuol dire interpretare il carattere che si sta formando e che spesso è molto più formato di quello che pensiamo.

Il tempo che passi con loro non deve per forza essere un divertimento per te ma una condivisione ,talvolta anche solo univoca....li abbiamo cercati noi non il contrario!

 

Il tutto riferito a me......

 

scusate l'OT

 

ciaoooooo

 

a

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Il rammarico è dovuto al fatto di non riuscire a trasmettere la cultura del Bosco, che è cosa ben diversa; ad esempio, oggi la piccolina ( che ti assicuro è la bambina più brava del mondo ) mi dice - se faccio questo poi mi regalate quest’altro…oppure…devo fare questo altrimenti poi non mi comprate quell’altro….e la ricompensa ti assicuro che è sempre superiore all’impegno.

 

Il Bosco tu lo sai meglio di me, è fatica, conquista, stanchezza, delusione, sconfitta…

 

Se trovi due chili di funghi quando nessuno ne trova non devi pensare di essere un ganzo, non è che stai facendo una gara con qualcuno, ma piuttosto che hai capito qualcosa ed il Bosco ti sta restituendo il tempo che gli hai dedicato.

 

Ma infatti io non intendevo solo i funghi.........intendevo "tutto" quello che riguarda il bosco. Come hai detto tu "la cultura del bosco".

La passione per la ricerca dei funghi, per come la intendo io e anche te, non si ferma al fungo in se stesso ma ha ben altri significati. E sono proprio questi altri significati che tu stai trasmettendo a tante persone qui dentro, non certo come raccogliere più funghi!!

Pensi di no?

 

Con i figli? È più difficile sicuramente.........oggi ancor più di 20 o 30 anni fa...... Peró non mollare, arriverá il giorno in cui si ricorderanno tutto quello che gli hai cercato di trasmettere e ti ringrazieranno.

 

Marco

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Solitario... nella forma, forse, ma come ti apri tu... :yess:

 

..e devo dire che questo è gratificante per chi è qui dentro con i giusti sentimenti..

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Gianluca...

ormai quando vedo un tuo post non posso fare a meno di aprirlo.

Il tuo modo di fotografare mi stupisce :x124: , il tuo modo di scrivere e di riflettere mi colpisce :read: .

Quando mi accingo a leggere un tuo post voglio avere un po' di tempo a disposizione e ne vorrei altrettanto per risponderti ma purtroppo non ce la faccio sempre.

Questa volta l'ho fatto, ho letto e approfondito quello che hai scritto e quello che ti han risposto.

Il topic è sfociato in riflessioni sui propri figli e beh... non riesco a far a meno di partecipare anche io.

Vedi, proprio mentre ti sto scrivendo ora la mia piccola è dietro di me e mi sta preparando delle uova all'occhio di bue, wurstel e caffè, il tutto con la cucinina-giocattolo.

Mi dirai perchè ti scrivo questo... beh perchè penso che il senso di ogni cosa sia qui dentro, non importa cosa fai e se quello che fai sia davvero utile, l'importante è che tu lo stia facendo con l'intento di fare del bene e di essere utile a qualcuno che ti vuole bene.

Il grave è che noi adulti, crescendo, non ci metteremo mai a far finta di preparare del cibo con una cucinina-giocattolo. Allora ci buttiamo in questioni più complesse, alla ricerca della nostra felicità.

Già... felicità... io credo che sia questo il fine ultimo di ogni essere umano.

Rispetto a tutti gli altri esseri sulla faccia della terra noi abbiamo un dono, l'intelletto, e lo usiamo -o lo dovremmo usare- per raggiungere la nostra felicità.

Insomma, la felicità per ognuno ha forme e misure diverse, per noi, ad esempio, è poter entrare in un bosco e godere delle sue essenze, colori e profumi e, perchè no, frutti.

Per altri è andar per vetrine, avere telefoni cellulari sempre nuovi, vestiti di marca, auto o moto veloci, correre per 20 giorni consecutivi, traversare gli oceani eccetera, eccetera. Quante forme ha la felicità.

E' questo che vorrei che mia figlia portasse con se per il suo futuro, l'idea che la felicità è l'obiettivo della nostra vita e va perseguito e raggiunto, purchè il fine sia comunque nobile e che venga raggiunto rispettando delle regole, regole basilari da non infrangere.

La vita insomma è un baule, da riempire di cose, oggetti e frammenti della nostra felicità. L'importante è riempirlo, non importa di cosa. Ognuno in fondo, in valigia, è giusto che metta che ciò che vuole.

L'importante è che la valigia non rimanga vuota, altrimenti la nostra esistenza passerebbe senza lasciar traccia di noi.

Volevo esser breve, ma non ce l'ho fatta... e ne avrei ancora tante di cose da scrivere.

 

Un caro saluto,

Sam :friends:

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Il Bosco tu lo sai meglio di me, è fatica, conquista, stanchezza, delusione, sconfitta…

 

Se trovi due chili di funghi quando nessuno ne trova non devi pensare di essere un ganzo, non è che stai facendo una gara con qualcuno, ma piuttosto che hai capito qualcosa ed il Bosco ti sta restituendo il tempo che gli hai dedicato.

 

Infatti, mi verrebbe da dire per assurdo che in fin dei conti il bosco conosce la gratitudine.

 

Per quel che mi riguarda trovare due chili di funghi quando esce poco o nulla è molto più appagante che riempire il cesto quando ne nascono a iosa. Appagante non tanto per il risultato, ma perchè come giustamente affermi le passate delusioni si trasformano finalmente in conquista. E' poi durante i periodi difficili che s'aguzza l'ingegno mettendo a punto con calma il ragionamento e l'osservazione.

 

 

 

Purtroppo poi ti capita come a me che quando hai capito abbastanza, il fisico non ti permette più di continuare a farlo :biggrin:

 

 

..fortuna che con pochi funghi si cammina di meno. :biggrin:

 

Sono veramente dispiaciuto per gli acciacchi, ma a vederti in foto non mi sembri ancora pronto per la rottamazione :biggrin:, e anche se forse non ne senti più l'esigenza, sono convinto che tornerai a correre su per quel meraviglioso crinale :good:

 

I tuoi sono bellissimi racconti di vita, e nella vita ahimè, si insinua in varie forme anche il dolore. Nemmeno io amo le citazioni, ma questa è una di quelle che non ho mai dimenticato: l'uomo è apprendista, il dolore suo maestro....

 

Ma non voglio aggiungere altro e preferisco ritornare in tema. Questo 3d è un altro tuo capolavoro espressivo e non mi resta che mandarti un bell'abbraccio :hug2: nella speranza di rivedere la prossima bellissima e copiosa "fungata" :biggrin:

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Per quel che mi riguarda trovare due chili di funghi quando esce poco o nulla è molto più appagante che riempire il cesto quando ne nascono a iosa. Appagante non tanto per il risultato, ma perchè come giustamente affermi le passate delusioni si trasformano finalmente in conquista. E' poi durante i periodi difficili che s'aguzza l'ingegno mettendo a punto con calma il ragionamento e l'osservazione.

 

 

 

 

Sono veramente dispiaciuto per gli acciacchi, ma a vederti in foto non mi sembri ancora pronto per la rottamazione :biggrin:, e anche se forse non ne senti più l'esigenza, sono convinto che tornerai a correre su per quel meraviglioso crinale

 

I tuoi sono bellissimi racconti di vita, e nella vita ahimè, si insinua in varie forme anche il dolore. Nemmeno io amo le citazioni, ma questa è una di quelle che non ho mai dimenticato: l'uomo è apprendista, il dolore suo maestro....

 

Ma non voglio aggiungere altro e preferisco ritornare in tema. Questo 3d è un altro tuo capolavoro espressivo e non mi resta che mandarti un bell'abbraccio :hug2: nella speranza di rivedere la prossima bellissima e copiosa "fungata"

 

 

tardi...tardi...tardi...siamo sempre di corsa...

 

...vorrei rispondere a tutti ma domani ho un bell'impegno ( con gli ungulati :biggrin: )

 

Mi preme però puntualizzare una cosa, oltre che a sottoscrivere per intero quello che ho evidenziato in grassetto.

 

Marcooo, quello che vedi in perfetta forma è Baldacciiii :biggrin: :biggrin:

 

A meno che, e sarebbe preoccupante assai, non mi abbia riconosciuto nell'ultima foto :lmao: :lmao: :lmao:

 

Quando si dice aprirsi :biggrin:

Modificato da gava
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Per quel che mi riguarda trovare due chili di funghi quando esce poco o nulla è molto più appagante che riempire il cesto quando ne nascono a iosa. Appagante non tanto per il risultato, ma perchè come giustamente affermi le passate delusioni si trasformano finalmente in conquista. E' poi durante i periodi difficili che s'aguzza l'ingegno mettendo a punto con calma il ragionamento e l'osservazione.

 

 

e te lo sottoscrivo anche io........ perchè se ci son tanti funghi non c'è bisogno d'ingegno, ragionamento e osservazione......basta camminare e raccogliere. E, seppur divertente ogni tanto trovarne a iosa, non è che sia proprio soddisfacente......anzi, alla lunga diverrebbe pure noioso.....

 

Come ho sempre detto, a me piace guadagnarmeli i funghi.

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Per quel che mi riguarda trovare due chili di funghi quando esce poco o nulla è molto più appagante che riempire il cesto quando ne nascono a iosa. Appagante non tanto per il risultato, ma perchè come giustamente affermi le passate delusioni si trasformano finalmente in conquista. E' poi durante i periodi difficili che s'aguzza l'ingegno mettendo a punto con calma il ragionamento e l'osservazione.

 

Ohhh ragazzi...parlate di due chili di funghi come se fossero fetecchie!!

Io due chili di funghi riesco a raccattarli, se tutto va bene, quando "nascono a iosa", come dice Marco... :cc_surrender:

...'gna che vengo a fare un corso di aggiornamento dalle vostre parti, tanto avendo avuto un Maestro di Bosco formato sull'appennino pistoiese un po' di gergaccio locale già lo conosco.

Magari i primi giretti me li fate fare ne' paleo, che ci si vede meglio... :biggrin:

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Che dire... Ogni volta che ti racconti mi sembra di stare passeggiando lassù, mentre seguo il flusso dei tuoi pensieri mi godo i panorami che si aprono davanti a me

 

Poi guardo i miei scarponi puliti e mi accorgo che è stato soltanto un bellissimo "volo" :derisive:

 

:friends: :air_kiss:

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Ospite paolo_68

... sai Gianluca cosa penso?

Che questa nostra simbiosi con il bosco non esisterebbe senza i porcini ...

E dici bene quando affermi che godi più a pieno del bosco quando loro sono pochi ...

Pochi si, ma ci sono ...

 

Il giorno in cui mio padre mi lascerà, penso che avrò la stessa fortuna che tu hai avuto con il tuo babbo ...

Penso sempre che condividere una passione con chi si ama sia il modo migliore per condividere delle emozioni ...

E noi abbiamo avuto questa fortuna.

 

Un abbraccio

:friends:

p.s. delle foto non dico nulla ... ma solo che sono un tutt'uno con i tuoi pensieri ...

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