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Apicoltura, un passo alla volta....


Gibbo

Messaggi raccomandati

Sto seguendo con attenzione e interesse l'evoluzione di

questo bel 3d

Lupo e Gibbo siete proprio bravi :clapping: :clapping:

se sarà possibile un we al Vespaio in maggio o in giugno

spero di riuscire a ritergliarmelo

:bye1:

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Grazie a tutti voi.... Viky, Giovanni, Andrea... friends.gif

la passione e la curiosità sono il perno di tutto, e siamo solo all'inizio!!!reading.gifreading.gifreading.gif

 

Ciao Rossano, l'idea è quella e Giugno sarebbe perfetto per Miele e spero anche "altro" shhh.gif w00t2.gif friends.gif

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Grazie a tutti per i complimenti............

 

Idee e progetti sono tanti ma uno non ci abbondera mai quello di proteggere questo meraviglioso insetto............

 

 

vogliamo lanciare questo messaggio in quanto anche l'apicoltura risente del'avidità umana portando lontano da quelle che è la vita naturarale dell'ape

 

 

Intanto faremo una apertura della stagione apistica gli unici inconvenienti sono pioggia e temperatura deve essere almeno

> ai 10 gradi

 

 

Vi aspettiamo a braccia aperte insieme visiteremo le arnie ed insieme saremo più ricchi di emozioni

 

 

 

A presto un abbraccione..............

 

 

 

 

Brigante lupo

Modificato da Lupo di Toscana
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In alcun zone di mezza collina ben esposte si hanno temp superiori alla pianura....ieri le nostre api in Val di Bisenzio sotto la Calvana erano a 21°C Se non piove al più presto inizieranno le "fioriture asciutte",cioè le piante e le erbe fioriranno velocemente per terminare il ciclo vitale e esser sicure di riprodursi/seminarsi,in natura la difesa della specie fa si che ogni pianta in difficoltà fiorisca velocemente.

Questo tipo di fioriture sono meno ricche di nettari e pollini (generalizzando) e le api ne subiscono le conseguenze.....ed io, egoisticamente, faccio meno millefiori primaverile.

Scusate m'è scappato un lamentone.... biggrin.gif

 

----torno dalla G.di F. salute.gif

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Gibbo, domenica si è parlato di api e ad un certo punto tu hai accennato

ai benefici/aiuti contro i problemi della Prostata.

Ti ho ascoltato con attenzione, ma non vorrei dire cose inesatte,

vorresti per favore riparlarne anche quì,

mi sembra un argomento piuttosto interessante per tanti maschietti

e una ragione in più per amare le api e il loro importantissimo mondo!!! :friends:

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Questo per farvi vedere un telaio di nido.

Si notano le cellette con il polline,

quelle che dentro si vedono colorate....

pensate quanti tipi di polline raccolgono!

 

Il Polline per loro è Proteine, la loro Bistecca, e anche la loro Farmacia,

sanno quale utilizzare a seconda del bisogno.

Il polline serve per fare la pappa reale, per nutrire le larve e soprattutto la regina.

Il Polline è un alimento che è poco utilizzato ma son sicuro che in un vicino futuro sarà "scoperto" per la sua estrema importanza nutrizionale.

Io lo uso ogni giorno....

 

012.jpg

 

 

 

Gibbo, domenica si è parlato di api e ad un certo punto tu hai accennato

ai benefici/aiuti contro i problemi della Prostata.

Ti ho ascoltato con attenzione, ma non vorrei dire cose inesatte,

vorresti per favore riparlarne anche quì,

mi sembra un argomento piuttosto interessante per tanti maschietti

e una ragione in più per amare le api e il loro importantissimo mondo!!! :friends:

 

Ho letto molto e molto delle Proprietà del Polline,

premetto come ho fatto con te Pat,

che non sono un credulone di quelli per cui il Naturale è sicuramente meglio di qualsiasi medicina sintetizzata il laboratorio,

io credo alla scienza, ma credo anche che in natura ci siano ancora molte sostanze poco conosciute perfettamente nei loro effetti e le proprietà.

La Ricerca Scientifica negli ultimi anni ha aumentato le ricerche specifiche su prodotti come il Polline e soprattutto sulle sostanze che lo compongono.

Ve ne sono di interessantissime sulla Quercetina: Quercetin in men with category III chronic prostatitis: a preliminary prospective, double-blind, placebo-controlled trial.

 

Da Wiki "La quercitina ha mostrato la sua efficacia in uno studio randomizzato, in doppio cieco e con il controllo del placebo, con l'assunzione di 500mg due volte al giorno per 4 settimane.[29]Successivi studi hanno mostrato che la quercitina è un inibitore dei mastociti, riduce l'infiammazione e lo stress ossidativo nella prostata. Anche l'estratto di polline (Cernilton) ha dimostrato la sua efficacia in uno studio controllato.[30][31][32]"

 

Sono già presenti due farmaci agli estratti di polline per la cura della prostatite,

ma converrai con me che è meglio prevenire questo problema con un assunzione minima ogni giorno di polline,

io ne metto ogni mattina mezzo cucchiaino nel the e oltre ai mille benefici dovuti alle proteine, alle vitamine, agli aminoacidi, ecc ecc...

 

Dal LIbro del Dott.Patricie Percie du Sert:

 

 

 

Componenti

nutrizionali del polline: una soluzione ai problemi della prostata

 

 

Già nel

1950, Rémy Chauvin aveva pesato tutti gli organi dei topi ai quali

aveva somministrato del polline. Aveva rilevato una diminuzione

significativa delle dimensioni delle ghiandole annesse maschili

rispetto al testimone. Non occorreva altro perché il polline

acquistasse la fama di un farmaco per prevenire e curare i problemi

alla prostata. Trenta anni dopo, la Cernelle, società svedese, mise

a punto un farmaco contro l’adenoma della prostata, il Cernilton ®.

Numerosi studi clinici hanno confermato l’azione di questo farmaco.

Esso è ottenuto a partire dal polline raccolto con sistema meccanico

(mais e segale soprattutto). Questi pollini, rispetto a quelli

raccolti abitualmente dalle api, hanno un valore dietetico mediocre e

possono provocare allergie. Per rimediare a questi inconvenienti,

essi vengono sottoposti a fermentazione per distruggere le proteine

causa di allergia. Questo farmaco è utile unicamente nel caso di

adenoma benigno della prostata ma non è assolutamente efficace nella

prevenzione del tumore alla prostata.

Per

quanto riguarda il polline raccolto dalle api, nessuno studio

epidemiologico, né in vitro né su modello animale, può in nessun

modo confermare o invalidarne l’efficacia sulla salute della

prostata.

Questo è

logico perché la qualità del polline varia secondo i fiori

bottinai. La sua produzione è scarsa, il suo costo proibitivo perché

l’allevamento delle api non è meccanizzabile, è insomma un

prodotto di tipo artigianale per indurre un utilizzo nell’industria

farmaceutica.

L’approccio

della maggior parte dei medici è dunque condiscendente. Considerando

i prodotti dell’alveare come prodotti di gastronomia tradizionale,

essi non immaginano nemmeno lontanamente cosa contiene il polline.

Il primo

passo è quello di osservare l’effetto del polline su un numero

consistente di uomini in situazione di rischio. Le osservazioni non

sono prove, ma permettono di formulare delle buone domande.

Per

cominciare a dare delle risposte, vedremo i componenti del polline

che possono avere una efficacia e il dosaggio a seconda dei diversi

tipi.

Mi

auguro che si procederà a portare avanti studi su modello animale e

sull’uomo. Il problema principale è che occorre trovare i

finanziamenti per questa ricerca che comunque non è economicamente

interessante per l’industria farmaceutica.

 

 

 

E cocludo riepilogando i componenti del Polline:

 

anzi, copio/incollo:

 

Ogni granello di polline è una unità biologica che contiene tutto ciò che è necessario alla vita : vitamine, proteine (è composto al 35% da proteine - tanto quanto nei fagioli e nelle lenticchie - da cinque a sette volte più proteine che nella carne), ventuno dei ventitre aminoacidi noti, carboidrati, enzimi, coenzimi, zuccheri, ormoni di crescita, sali minerali, oligoelementi (più di 25 oligoelementi compongono il 3,8 per cento del polline, e comprendono ogni oligoelemento essenziale), lipidi [la maggior parte dei grassi sono acidi grassi essenziali--70 per cento alfa-linoleico (omega 3), 3-4 per cento I linoleico (omega 6), 16-17 per cento monoinsaturi e saturi].

Nel nucleo della sua cellula, il polline racchiude il segreto della vita: le molecole DNA e RNA che stabiliscono la funzione di tutte le cellule viventi.

Composizione media per 100 gr: acqua 60,5 gr, proteine 20gr, grassi 4,5 gr, zuccheri 15 gr, vitamina A, vitamine del gruppo B, vitamina C, D, E, PP, K (praticamente tutte le vitamine conosciute, anche se la B12 è presente in basse percentuali), sali minerali (calcio, manganese, fosforo, ferro, sodio, potassio, aluminio, magnesio, rame), enzimi e coenzimi, acido pantotenico, acido nicotinico, tiamina, riboflavina, acido ascorbico (Vitamina C), pigmenti, xantofilla, carotene, e steroli.

Il polline è uniformemente ricco di carotenoidi, bioflavonoidi e fitosteroli, ma il profilo esatto è variabile secondo la fonte delle piante e le condizioni di crescita.

Tuttavia, il betacarotene, il licopene, il beta-sitosterolo, la quercetina, la isoramnetina, la rutina sono sempre presenti in analisi del polline. I bioflavonoidi sono una ragione principale delle molte virtù salutari del polline. I bioflavonoidi sono una grande classe di fitoestrogeni che sono ampiamente distribuiti nel cibo e nelle piante medicinali.

Studi epidemiologici hanno mostrato che maggiore è l'assunzione di bioflavonoidi, minore è il rischio di malattie cardiovascolari.

Molti bioflavonoidi sono potenti antiossidanti. I bioflavonoidi abbassano il colesterolo, stabilizzano e rafforzano i capillari, riducono le infiammazioni, combattono i radicali liberi e sono antivirali, antibatterici e anticancerogeni.

La quercetina è un antistaminico, antiallergenico e antiasmatico, ed è quindi molto utile nella cura dell'asma, di malattie polmonari croniche ostruttive, bronchiti, sinusiti, raffreddori, influenza, e allergie.

La rutina tonifica i capillari, aiutando le vene varicose, l'insufficienza venosa, le emorroidi e l'ipertensione.

 

Mio fratello sta costruendo delle "trappole" per il polline e spero di riuscire a Maggio ad avere il nostro primo polline..... give_heart.gif

 

 

 

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Mio fratello sta costruendo delle "trappole" per il polline e spero di riuscire a Maggio ad avere il nostro primo polline..... give_heart.gif

 

...ed io che ho l'adenoma prostatico benigno te lo prenoto subito! :yes:

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Da quando ci conosciamo non mai dubitato, neppure per un attimo, del tuo grande immenso cuore,

della tua disponibilità, del tuo saper dare.

Sono arci orgoglioso di poterti chiamare Amico e immensamente grato alla fortuna che ti ha portato

quì, con noi.....e sai bene che non mi riferisco solo alla tempestività con la quale

hai risposto al mio chiederti sul polline.

 

Ti voglio bene Gibbo e.....grazie di cuore!!! :friends:

 

E viva le api ed il Lupaccio che te le ha fatte conoscere!!! :hug2:

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Bravo Gibbo hai dato una ottima spiegazione sulle proprietà del polline..........

 

Il mogliore polline per la prevenzione per la prostata è quello fatto con il polline di salice o meglio il salicone Salicone - Salix caprea L. in quanto oltre alle proprietà del polline descritte da Gibbo questa pianta è ricca di acido salicilico infatti lo studio dell'attività biologica di queta sostanza , sembra soprattutto legata alla sua capacità di inibire la sintesi delle prostaglandine, un gruppo di sostanze naturali scoperte negli anni 30. Queste proteine sono presenti non soltanto nella prostata, come si credeva all'inizio, ma in moltissimi tessuti e soprattutto nel tratto gastrointestinale, nei bronchi, nell'utero, nel cervello e nel sistema cardiovascolare. Hanno una vita brevissima (da qualche secondo a 3 minuti) ma, rinnovandosi continuamente, influiscono su molte funzioni organiche (per esempio sull'apparato respiratorio, sulla secrezione gastrica, sulla pressione arteriosa, sull'aggregazione piastrinica, sulla permeabilità vascolare, ecc.).

La loro quantità aumenta enormemente in caso di infezioni o lesioni: in queste circostanze un grande numero di prostaglandine dà il via ad una cascata di reazioni biologiche (per es. un maggior afflusso di sangue) che costituiscono i meccanismi con cui l'organismo reagisce alle più comuni emergenze.

 

Il bello delle api che è sono una farmacia volante loro stesse esse possiedono anche sostanza a basso peso molecolare con attività antibatterica e antivirali purtroppo gli studi sono iniziati da poco per tanti motivi( l'industria farmaceutica nonle vede di buon occhio) addirittura non inducono una antibiotico resistenza come i comuni antibiotici.............

 

L'unica cosa dove non sono d'accordo con il Gibbo.............. :biggrin:

per me l' uso di sostanze naturali hanno un benifico maggiore pochissime controindicazioni l'unica cosa che occorre prenderle per un periodo più lungo rispetto ai farmaci chimici ( tante contro indicazioni ) e la gente non sopporta o meglio ha bisogno di guarire più in fretta possibile in quanto viviamo in una società del correre correre correre e la malattia è vista come un qualcosa che ti blocca non prendendo in considerazione che forse ci siamo ammalati per uno stile di vita o stress indicandoci che ti devi fermare...........

 

Un saluto

 

 

Bigante lupo

Modificato da Lupo di Toscana
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L'unica cosa dove non sono d'accordo con il Gibbo.............. :biggrin:

per me l' uso di sostanze naturali hanno un benifico maggiore pochissime controindicazioni l'unicoa cosa che occorre prenderle per un periodo più lungo rispetto ai farmaci chimici ( tante contro indicazioni ) e la gente non sopporta o meglio ha bisogno di guarire più in fretta possibile in quanto viviamo in una società del correre correre correre e la malattia è vista come un qualcosa che ti blocca non prendendo in considerazione che forse ci siamo ammalati per uno stile di vita o stress indicandoci che ti devi fermare...........

 

Un saluto

 

 

Bigante lupo

 

Fratello mio, purtroppo esistono le emergenze sanitarie e a volte serve intervenire velocemente con farmaci importantissimi e di sintesi.dntknw.gif

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Ma anche il Lupone :friends: lo sa che........

 

 

:chin: Gibbo, ma sei nel settore farmaceutico? :biggrin:

 

 

A parte gli scherzi leggo questo post con una grande ammirazione nei vostri confronti......come il Gava, soffro per la lontananza.

 

 

Luciano :friends:

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