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arriviamo al genere


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Ho letto le due discussioni e ho il libro.

Ma ora devo cominciare a memorizzare e non so come fare.

 

Problema con la morfologia. Devo imparare a memoria tutte le varietà possibili delle varie parti del fungo?

Mi sembra un esercizio un pò inutile. Potrei anche riuscirci, ma quanto si fisserebbe?

Ma conoscere i nomi per capire le descrizioni è importante.

Lamelle adnate, cappello umbonato... devo capire e memorizzare il significato questi termini.

 

Avevo pensato di farlo studiando i funghi.

 

Ma nell'affrontare la classificazione mi sono ritrovata ancora più confusa.

 

Leggendo il libro, non sono riuscita a capire come funziona la classificazione. Mi spiego. Per ogni ordine vengono indicati tanti elementi come caratteristici dei funghi che vi appartengono. Ma alcuni sono vaghi: funghi da medio piccoli a molto grandi. Quindi la grandezza non è criterio caratteristico e distintico. Prevalentemente imenio a tubuli, quindi non è esclusivo. Ecc. ecc..

Allora, cosa memorizzare? Da dove partire? :(

Cosa distingue veramente i funghi di un ordine da quelli di un altro?

Nn posso imparare a memoria mezza pagina di descrizione che a me appare molto vaga.

 

Insomma, non so come fare, da dove partire.

Sento che qualcosa mi sfugge e chiedo lumi agli esperti.

Grazie per chi vorrà darmene

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Ciao Arianna,

 

Vedo che ti sei resa conto che non è poi così facile, per questo si è tentato di arrivare solo al Genere e non di andare oltre.

 

Vediamo se riesco a chiarirti un po' le idee o se invece peggioro le cose :D

 

Cominciamo col dire che molti caratteri sono comuni a vari generi, es. l'anello, la forma del cappello, le dimensioni ecc.

 

però qualche carattere, invece è abbastanza esclusivo

 

es. la volva - la trovi presente sul genere Amanita e Volvaria poi tra i due generi la differenza la fa l'anello mai presente in Volvaria mentre nel genere Amanita non è presente nel gruppo delle Vaginate.

 

Quello che voglio dire è che non ci sono caratteri, se non raramente, che distinguono un genere dall'altro in modo netto, ma l'analisi dei caratteri morfologici fatta seguendo le chiavi di determinazione consente di ridurre sempre più il numero dei generi da considerare fino ad arrivare abbastanza vicini o addirittura centrare perfettamente il tipo di fungo che si ha in esame.

 

Non credo che serva imparare a memoria, ma credo sia meglio fare qualche esercizio con qualche genere noto, ad esempio se hai in mano un cortinario, fai finta di non sapere di cosa si tratta e prova a verificare se, con l'aiuto delle chiavi "semplificate" che ci sono sul testo, riesci a inserirlo nel genere di appartenenza.

 

Tieni presente che essendo un testo di introduzione alla micologia penso sia stato prodotto cercando di presentare nel modo più semplificato possibile questo mondo meraviglioso.

 

Sono stato chiaro o ho fatto peggio,

se vengo giù, che ci incontriamo, magari ti spiego a voce.

 

Un bacio.

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MMMhhhh..... :wacko:

Le chiavi sono carine, ma... mi ci perdo.

Avevo pensato di inziare con un ordine facile, con poche varianti, Boletales o Russulales.

Cerco di capire tutti i caratteri indicati nel libro, vedo le foto che ci sono nel forum per cercare di capire meglio e cerco di memorizzare.

Che ne pensi?

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vedo le foto che ci sono nel forum per cercare di capire meglio e cerco di memorizzare.

 

Ciao Arianna, scusa se mi intrometto, vedere le foto aiuta ma fino a un certo punto, se posso darti un mio personalissimo consiglio incomincia con l'esaminare "sul campo" anche il piu' banale dei funghi, odoralo, assaggialo e poi sputalo :P fotografalo nei particolari e poi a casa, comodamente e con il libro vicino, cerca di venirne a capo.

Quel fungo li' non lo dimenticherai piu' ;)

 

un abbraccio

salvo

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Inviato (modificato)
Ciao Arianna, scusa se mi intrometto, vedere le foto aiuta ma fino a un certo punto, se posso darti un mio personalissimo consiglio incomincia con l'esaminare "sul campo" anche il piu' banale dei funghi, odoralo, assaggialo e poi sputalo :P fotografalo nei particolari e poi a casa, comodamente e con il libro vicino, cerca di venirne a capo.

Quel fungo li' non lo dimenticherai piu' ;)

 

un abbraccio

salvo

 

Anche questo è un metodo che può funzionare se a casa, invece di confrontarlo con una serie di fotografie, si prova a fare una determinazione con le chiavi.

 

Perchè se il fungo è facile ci si riesce altrimenti diventa un problema e comunque si utilizza un metodo approssimativo che può indurre a rischi anche gravi.

Nei manuali,anche se con tante foto, non sono riportate tutte le specie quindi la determinazione comparativa non può essere completa.

 

Arianna

 

Comiciare con Russule troppo facile perchè con carne cassante ci sono solo Russule e Lattari. Invece con i Boleti è più complicato di quello che si può pensare.

 

Ciao Ragazzi.

Modificato da pino
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Inviato (modificato)

Giusto per spiegare ulteriormente ecco un metodo per semplificare il primo approccio con un fungo, come sempre spero di essere stato chiaro.

 

P.S. Diffidate sempre delle persone che velocemente diventano esperte non è così facile me ne stò accorgendo io che esperto non sono anche se è un po' di tempo che li studio. Però :wacko: può anche essere che ho la testa dura :D

 

Quando raccolgo un fungo, per iniziare la determinazione, io utilizzo questo metodo:

 

Osservo l’imenio, può essere a lamelle, pori o aculei.

Prendiamo, ad esempio, l’imenio a lamelle su esemplari maturi, la prima cosa da osservare è il colore che può avere 5 varianti:

 

BIANCO

ROSA

OCRA ( RUGGINE )

PORPORA ( QUASI NERO )

NERO

 

Già questa semplice osservazione aiuta a fare una prima “scremata” sui vari Generi.

Volendo considerare un gruppo "facile" possiamo prendere in considerazione i carpofori a lamelle ROSA.

In questo gruppo i Generi principali sono tre:

 

Pluteus ( generalmente lignicoli )

Entoloma ( generalmente non lignicoli)

Volvaria ( presenza di volva )

Quindi con una semplice osservazione veloce si può tentare la determinazione del Genere di appartenenza.

 

P.S. entrambi i generi comprendono specie di varie dimensioni

 

Saluti.

Modificato da pino
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Ciao Arianna, scusa se mi intrometto, vedere le foto aiuta ma fino a un certo punto, se posso darti un mio personalissimo consiglio incomincia con l'esaminare "sul campo" anche il piu' banale dei funghi, odoralo, assaggialo e poi sputalo :P fotografalo nei particolari e poi a casa, comodamente e con il libro vicino, cerca di venirne a capo.

Quel fungo li' non lo dimenticherai piu' ;)

 

un abbraccio

salvo

 

Caro Salvo, io volevo cominciare ora approfittando delle vacanze.

E... dove li trovo i funghi, ora, nel Salento?????

Posso saccheggiare il congelatore di mia sorella, o attingere ai barattoli di quelli essiccatti, ma.... non mi sembrano adatti per fare esperienza. :P

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Giusto per spiegare ulteriormente ecco un metodo per semplificare il primo approccio con un fungo, come sempre spero di essere stato chiaro.

 

P.S. Diffidate sempre delle persone che velocemente diventano esperte non è così facile me ne stò accorgendo io che esperto non sono anche se è un po' di tempo che li studio.  Però :wall:  può anche essere che ho la testa dura  :D

 

Quando raccolgo un fungo, per iniziare la determinazione, io utilizzo questo metodo:

 

Osservo l’imenio, può essere a lamelle, pori o aculei.

Prendiamo, ad esempio, l’imenio a lamelle su esemplari maturi, la prima cosa da osservare è il colore che può avere 5 varianti:

 

BIANCO

ROSA

OCRA ( RUGGINE )

PORPORA ( QUASI NERO )

NERO

 

Già questa semplice osservazione aiuta a fare una prima “scremata” sui vari Generi.

Volendo considerare un gruppo "facile" possiamo prendere in considerazione i carpofori a lamelle ROSA.

In questo gruppo i Generi principali sono tre:

 

Pluteus    ( generalmente lignicoli )

Entoloma ( generalmente non lignicoli)

Volvaria  ( presenza di volva )

Quindi con una semplice osservazione veloce si può tentare la determinazione del Genere di appartenenza.

 

P.S. entrambi i generi comprendono specie di varie dimensioni

 

Saluti.

 

Questo suggerimento qui mi sembra interessante, ma... come dicevo a Salvo, ora non so dove trovare i funghi nel Salento per fare esperienza.

Quindi, posso utilizzare solo i libri e le foto nel forum.

 

Provo a leggere un pò di più e a chiarirmi le idee, poi vi faccio sapere e, se non vi scocciate, faccio domande.

Grazie per la disponibilità :wacko: :blink: :wall:

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Volendo considerare un gruppo "facile" possiamo prendere in considerazione i carpofori a lamelle ROSA.

In questo gruppo i Generi principali sono tre:

 

Pluteus    ( generalmente lignicoli )

Entoloma ( generalmente non lignicoli)

Volvaria  ( presenza di volva )

Quindi con una semplice osservazione veloce si può tentare la determinazione del Genere di appartenenza.

 

P.S. entrambi i generi comprendono specie di varie dimensioni

 

Saluti.

Come giustamente dice Pino con lamelle rosa vi sono quei tre generi e a tal proposito vorrei ricordare anche il Clitopilus prunulus(commestibile) che con le sue lamelle rosate e l'odore intenso di farina si puo' facilmente confondre con l'Entoloma lividum (velenoso) anch'esso con lamelle rosa.

 

salvo :wacko:

 

 

ps. quello sotto dovrebbe essere il C. prunulus

post-5-1123843508.jpg

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  • 3 settimane dopo...

Allora, riprendiamo il discorso delle lamelle?

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Bentornato!!!!! :clapping: :clapping: :clapping: :thumbup:

E com'è andata la mostra?

Riprenditi e poi.... diamo inizio alle "lezioni private" in pubblico.

Prima domanda:

Colore delle lamelle: dove trovo il libro che elenca i generi in base al colore delle lamelle?

O prepari uno schema tu?

 

 

 

p.s. ieri ho visto funghi dal vivo, raccolti da Arturo. Li ho esaminati insieme a... Silvia :) . Ha toccato e odorato i "tchunghi". Per l'assaggio... sono stata più veloce della luce :D . Quella bimba promette bene.

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Bentornato!!!!!  :clapping:  :clapping:  :clapping:  :clapping:

E com'è andata la mostra?

La mostra è andata molto bene ( 8 - 9 mila presenze ) appena pronto posterò qualcosa

 

 

Prima domanda:

Colore delle lamelle: dove trovo il libro che elenca i generi in base al colore delle lamelle?

O prepari uno schema tu?

 

Mi guardo intorno e poi preparo uno schema.

 

Salutoni

Modificato da pino
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Puoi anche mettere il tutto solo per iscritto e poi mi esercito io a farne uno schema. Così... memorizzo ;)

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Caro maestro, volevo informarti pubblicamente che io continuo a leggere il libro, cercando di memorizzare, e a girare per il forum.

E qualcosina mi sembra di star imparando. :)

Sono in attesa, ma non ferma. :o:o:

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