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Consegna del materiale a Campotosto


Romanus

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..... è poca cosa in confronto a quanto c'è bisogno, ma tante piccole cose messe assieme alla fine ne fanno una grande.

Grazie ai nostri "ambasciatori",

Ennio.

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Mentre mi impacchettava con cura una bella brocca in ceramica, mi ha spiegato che aveva appena riaperto e che non aveva ancora risistemato la merce...io ho cercato di rincuorarla dicendole che con la bella stagione sarebbero certamente arrivati tanti turisti a riportare un po' di vita in paese. L'ho salutata con un bacio e la promessa di tornare a trovarla con altri amici :scratch_one-s_head:

 

Permettimi Raffa di fare anche mia la tua promessa....

questa è la scelta giusta per il dopo.

Ci sarò.... :mosking:

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Saranno anche piccole cose, ma importanti, "tutto fa brodo" e voi eravate ben coscienti che non eravate andati la a scuriosare ma a portare un fattivo contributo di aiuto.

Grazie ragazzi. :mosking: :scratch_one-s_head:

 

E' importante avere dei punti di riferimento:

Progetto Paolo ulmpra.

Progetto Giuseppe chicercatrova

Progetto Piciacchiù Campotosto

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A Campotosto piove forte ,

Fabio ha sentito Claudio che ha distribuito il materiale a chi bisognoso .

 

Sarà stato niente , ma quel niente oggi servirà a qualcuno . :mosking: :scratch_one-s_head:

 

 

Sapete che i montanari non sono di troppe parole, ma Claudio mi ha chiesto espressamente di far avere a tutta l'Associazione il sentito ringraziamento delle comunità di Campotosto e Mascioni ed in particolare di coloro che, in seno alle comunità stesse, erano rimasti penalizzati da distribuzioni tutt'altro che eque dei materiali consegnati dalle strutture di protezione civile.

 

Senz'altro è una piccola cosa, ma tante piccole cose finiscono per farne una grande.

 

Grazie a tutti. :good:

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Rileggevo il mio racconto di ieri. Non vorrei che si pensasse che, rispetto alla situazione dell'Aquila, a Campotosto non ci sono problemi e che tutti sono felici e contenti... il paese è quasi tutto transennato e disabitato, di aperto c'erano solo il baretto e l'edicola/tabacchi/bazar in piazza. L'anziana signora proprietaria del negozio era sulla porta quando siamo arrivati noi, ha salutato affettuosamente Fabio e poi si è sentita in dovere di scusarsi per il disordine mentre io gironzolavo tra gli scaffali: in effetti la cosa che più mi ha colpito sono state le confezioni di deodoranti e shampoo in gran parte rovesciate sugli espositori, segno inequivocabile delle scosse sismiche e dell'assenza forzata di qualcuno che rimettesse in ordine la merce caduta.

 

Mentre mi impacchettava con cura una bella brocca in ceramica, mi ha spiegato che aveva appena riaperto e che non aveva ancora risistemato la merce...io ho cercato di rincuorarla dicendole che con la bella stagione sarebbero certamente arrivati tanti turisti a riportare un po' di vita in paese. L'ho salutata con un bacio e la promessa di tornare a trovarla con altri amici :mosking:

 

Ora che ci penso non so nemmeno il suo nome...Fabio aiuto! :scratch_one-s_head: :good: :biggrin:

 

Si chiama Adriana, Raffa, ed è una delle persone del paese per cui nutro più affetto.

Il tuo gesto di ieri, amica mia, ha avuto un'importanza che forse neppure riusciamo a percepire: il significato della vita che torna, sia pur lentamente, a scorrere per gente che ha perso ogni riferimento per il futuro.

Quando sono andato a comprare gli zebedei di quadrupede (così ho fregato pure il correttore automatico... :lol: ) da Franca, l'ho vista davvero con lo sguardo perso nel vuoto.

Lei ed Antonio, il marito, avevano da poco finito di ristrutturare quel bell'edificio sulla piazza, dove proprio l'estate scorsa avevano aperto un negozietto "bon-bon" di specialità abruzzesi che gestiva la loro figliola. Purtroppo ha subìto gravi danni ed è inagibile, proprio come la loro casa (quella gialla con gli inserti in pietra) anch'essa finita di ristrutturare da appena un paio di anni. Il negozio è aperto, ma, mi diceva Franca, sarà presto dichiarato inagibile, non per problemi suoi ma degli edifici limitrofi.

Mi ha colpito profondamente la riconoscenza con cui mi ha guardato per l'acquisto di due coppie di c.d.m., costate appena 20 euro, con un guadagno per loro non superiore ai 4-5 euro.

Ecco, come Raffa ha subito compreso nella sua enorme sensibilità, è proprio questa presenza "in loco", magari con qualche piccolo acquisto, a costituire il più formidabile strumento di rinascita per posti, come Campotosto e come tanti altri, che con fatica e passo dopo passo stavano costruendo qualcosa per il futuro e si sono visti cadere il mondo addosso.

Non abbandoniamoli, a volte può bastare molto meno di quanto pensiamo per aiutarli.

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Permettimi Raffa di fare anche mia la tua promessa....

questa è la scelta giusta per il dopo.

Ci sarò.... :biggrin:

 

Questa è una notizia bellissima.. :biggrin:

 

La signora Adriana sarà felice di vedere che ho mantenuto la promessa :biggrin:

 

è proprio questa presenza "in loco", magari con qualche piccolo acquisto, a costituire il più formidabile strumento di rinascita per posti, come Campotosto e come tanti altri, che con fatica e passo dopo passo stavano costruendo qualcosa per il futuro e si sono visti cadere il mondo addosso.

Non abbandoniamoli, a volte può bastare molto meno di quanto pensiamo per aiutarli.

Credo che questo sia il modo in cui vogliono essere aiutati: niente elemosina, niente compatimento...rialzarsi con dignità è quello che tutti vorrebbero. Tocca a noi creare le opportunità per farlo: una gita, un'escursone, un pranzo in trattoria...la vita che riprende a piccoli passi ed alimenta la loro fiducia nel futuro.

 

Claudio ci ha detto che per adesso non c'è un estremo bisogno di beni di prima necessità...raccontava che pochi giorni prima erano arrivati dei volontari a portare delle coperte ma loro non le hanno prese perchè ne hanno a sufficienza. Questo è positivo, vuol dire che nell'emergenza gli aiuti hanno funzionato.

 

Ora (purtroppo) hanno SOLO bisogno di riavere la loro casa, e questo è un problema enorme, che nessuno di noi può risolvere. Come dice giustamente Fabio, l'unica cosa che possiamo fare è contribuire con la nostra vicinanza ad alimentare il senso di speranza per non farli mai sentire abbandonati e rassegnati.

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........

Credo che questo sia il modo in cui vogliono essere aiutati: niente elemosina, niente compatimento...rialzarsi con dignità è quello che tutti vorrebbero. Tocca a noi creare le opportunità per farlo: una gita, un'escursone, un pranzo in trattoria...la vita che riprende a piccoli passi ed alimenta la loro fiducia nel futuro.

..........

 

La penso così anch'io, e rilancio la mia proposta. Se c'è qualche artigiano o qualche negozietto o piccole aziende agricole che vendono prodotti si potrebbero raccogliere ordinazioni. Poi per la consegna vediamo come fare, non so se si possono spedire alimentari... magari qualcuno può raccoglierli e poi li consegnamo con una "staffetta".. così diamo da lavorare, per il poco che possiamo, a chi cerca di ricominciare, senza elemosine anzi con il piacere di gustarsi dei Co...ni di Mulo..

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Ospite paolo_68
Si chiama Adriana, Raffa, ed è una delle persone del paese per cui nutro più affetto.

Il tuo gesto di ieri, amica mia, ha avuto un'importanza che forse neppure riusciamo a percepire: il significato della vita che torna, sia pur lentamente, a scorrere per gente che ha perso ogni riferimento per il futuro.

Quando sono andato a comprare gli zebedei di quadrupede (così ho fregato pure il correttore automatico... :biggrin: ) da Franca, l'ho vista davvero con lo sguardo perso nel vuoto.

Lei ed Antonio, il marito, avevano da poco finito di ristrutturare quel bell'edificio sulla piazza, dove proprio l'estate scorsa avevano aperto un negozietto "bon-bon" di specialità abruzzesi che gestiva la loro figliola. Purtroppo ha subìto gravi danni ed è inagibile, proprio come la loro casa (quella gialla con gli inserti in pietra) anch'essa finita di ristrutturare da appena un paio di anni. Il negozio è aperto, ma, mi diceva Franca, sarà presto dichiarato inagibile, non per problemi suoi ma degli edifici limitrofi.

Mi ha colpito profondamente la riconoscenza con cui mi ha guardato per l'acquisto di due coppie di c.d.m., costate appena 20 euro, con un guadagno per loro non superiore ai 4-5 euro.

Ecco, come Raffa ha subito compreso nella sua enorme sensibilità, è proprio questa presenza "in loco", magari con qualche piccolo acquisto, a costituire il più formidabile strumento di rinascita per posti, come Campotosto e come tanti altri, che con fatica e passo dopo passo stavano costruendo qualcosa per il futuro e si sono visti cadere il mondo addosso.

Non abbandoniamoli, a volte può bastare molto meno di quanto pensiamo per aiutarli.

 

 

Questa è una notizia bellissima.. :biggrin:

 

La signora Adriana sarà felice di vedere che ho mantenuto la promessa :biggrin:

 

 

Credo che questo sia il modo in cui vogliono essere aiutati: niente elemosina, niente compatimento...rialzarsi con dignità è quello che tutti vorrebbero. Tocca a noi creare le opportunità per farlo: una gita, un'escursone, un pranzo in trattoria...la vita che riprende a piccoli passi ed alimenta la loro fiducia nel futuro.

 

Claudio ci ha detto che per adesso non c'è un estremo bisogno di beni di prima necessità...raccontava che pochi giorni prima erano arrivati dei volontari a portare delle coperte ma loro non le hanno prese perchè ne hanno a sufficienza. Questo è positivo, vuol dire che nell'emergenza gli aiuti hanno funzionato.

 

Ora (purtroppo) hanno SOLO bisogno di riavere la loro casa, e questo è un problema enorme, che nessuno di noi può risolvere. Come dice giustamente Fabio, l'unica cosa che possiamo fare è contribuire con la nostra vicinanza ad alimentare il senso di speranza per non farli mai sentire abbandonati e rassegnati.

 

 

La penso così anch'io, e rilancio la mia proposta. Se c'è qualche artigiano o qualche negozietto o piccole aziende agricole che vendono prodotti si potrebbero raccogliere ordinazioni. Poi per la consegna vediamo come fare, non so se si possono spedire alimentari... magari qualcuno può raccoglierli e poi li consegnamo con una "staffetta".. così diamo da lavorare, per il poco che possiamo, a chi cerca di ricominciare, senza elemosine anzi con il piacere di gustarsi dei Co...ni di Mulo..

 

 

Fabio hai ragione .... condivido tutto il tuo pensiero ...

Abbandonarli mai ...

Raffaella è vero ... niente elemosine .... ma dignità ...

Per l'iniziativa .... delle ordinazioni certamente e d'accordo al 100% ....

Mi piacerebbe anche far parte della comitiva ...

I c.d.m mi interessano eccome!!!!!!

:friends:

Paolo

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A Campotosto piove forte ,

Fabio ha sentito Claudio che ha distribuito il materiale a chi bisognoso .

 

Sarà stato niente , ma quel niente oggi servirà a qualcuno . :friends: :give_heart:

 

 

Carlo hai ragione ....

finalmente si è materializzata con questo primo aiuto parte della ns solidarietà espressa attraverso il ns forum ed associazione. Grazie ad APB qualcuno a Capotosto in questi giorni avrà un pochino meno disagio .... sarà anche una goccia nel mare .... ma a forza di gocce si fa una fontana .

 

 

:whistle:

 

 

Sei splendida Raffa!!

Grazie a Carlo per l'idea e a tutti per la pronta esecuzione ......

Grazie a Fabio e a Graziano e a chi c'era .....

 

E' importante stringersi attorno a chi è stato là .... è importante che qualcuno sia andato ....

Giuseppe

 

 

Quoto Giuseppe .....

Grazie anche da parte mia :wink:

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Mentre ero nel negozio della signora Adriana mi sono accorta che Gava ha già mandato qualcosa...

CALZINI :ambu:

 

post-836-1240997886.jpg

 

 

Ti sbagli, sarà un omonimo, perchè qualcosa effettivamente attraverso la Croce Rossa gli ho mandato, ma non mi pareva calzini :give_heart:

 

 

...però a guardarci bene in basso una scatola mia c'è

 

...è quella con dentro i sorrisi. :wink: :friends:

 

 

Hanno bisogno anche di quelli...

 

... credo che ci siano dei bei scatoloni colmi anche vostri, in giro per quelle zone. :whistle:

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...però a guardarci bene in basso una scatola mia c'è

 

...è quella con dentro i sorrisi. :yes4: :tongue:

 

 

Hanno bisogno anche di quelli...

 

... credo che ci siano dei bei scatoloni colmi anche vostri, in giro per quelle zone. :friends:

 

:smile: :smile: :smile:

 

:good: :kez_05:

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Sapete che i montanari non sono di troppe parole, ma Claudio mi ha chiesto espressamente di far avere a tutta l'Associazione il sentito ringraziamento delle comunità di Campotosto e Mascioni ed in particolare di coloro che, in seno alle comunità stesse, erano rimasti penalizzati da distribuzioni tutt'altro che eque dei materiali consegnati dalle strutture di protezione civile.

 

Senz'altro è una piccola cosa, ma tante piccole cose finiscono per farne una grande.

 

Grazie a tutti. :tongue:

 

Capisco perfettamente ciò che vuoi dire e dici Fabio...

io nel mio piccolo provo più soddisfazione ad aver donato due euro qui, che cento tramite un versamento al ministero.... :friends:

e l'effetto in cui confidi tu è che i miei due euro che ho donato con soddisfazione diventino quattro e poi dopo altri quattro..... è un esempio è chiaro.

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