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Il terremoto in Abruzzo


salvo56

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Quando sembrava che si potesse tornare pian piano, se non certamente alla normalità, almeno ad un minimo di tranquillità in più, ecco che il "mostro" si ripresenta puntuale, sotto forma di una scossa di magnitudo 4,9 scala Richter registrata alle 23,15 di ieri sera e chiaramente avvertita anche a Roma (perlomeno a casa mia). Durata poco, ma piuttosto intensa.

Epicentro a nord dell'Aquila, tra i comuni di Pizzoli, Barete, Capitignano e Campotosto.

In quest'ultima località (da cui, come sapete, ho notizie aggiornate in tempo reale) ieri ha infierito anche il maltempo, con pioggia mista a neve, vento forte che ha scoperchiato il tendone centrale e temperatura intorno ai 3-4 gradi centigradi.

In diverse località, anche nei pressi del capoluogo abruzzese, la minima di stanotte è scesa appena sotto gli 0° (-0,2° Pizzoli, -0,3° Tagliacozzo, -0,1° Scoppito).

C'è la miglior intenzione di tornare alla normalità il prima possibile, ma queste condizioni certo non aiutano.

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La paura e' tanta.Aver paura di entrare a casa propria e' una sensazione ke non si puo' descrivere...

porteremo tanto tempo i segni di questo evento che non ci lascia piu' vivere...

Vincenzo anche se in scala minore

comprendo le tue paure...e che

ssiccisu stu tarramutu.

 

Un abbraccio

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...non riesco a immaginare quello che passate,

forse perchè certe cose finchè non le si vive in prima persona sono fuori dalla "umana comprensione" appunto.

Però a pensarci mi fa paura e attendo il momento per poter essere utile in prima persona. :happybday:

 

......la fifa mi ha fatto cercare le piante di casa mia per vedere come è costruita,

poi le colonne su plinti mi hanno tranquillizzato.

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Ospite mushroom75

Sabato passato sono andato a campotosto per vedere di persona cosa era successo a quel paese molto vicino a me, mentre io ero a l'aquila....

Anche lì, purtroppo, si respira una brutta aria.... hanno installato 5 tende del ministero sotto al campetto.... il centro storico era chiuso per mettere in sicurezza dei cornicioni e dei balconi in piazzetta.... seduti, vicino al distributore di benzina, c'erano tre anziani signori... il loro sguardo era del tutto simile a quelle povere persone dell'aquilano.....

 

rivedo spesso quegli occhi... soprattutto di notte, mentre dormo.... quegli occhi pieni di rassegnazione, non saprei descriverli meglio... da quando sono tornato non mi hanno mai abbandonato....,

 

ecco! raffaella, volevi sapere cosa mi ha colpito maggiormente dell'esperienza fatta a l'Aquila....

 

posso senz'altro dire che mi hanno colpito gli occhi degli aquilani, gli occhi dei soccorritori, gli occhi della gente limitrofa che, pur nella disgrazia, cercavano di dare il loro contributo,

 

gli occhi stanchi dei veri eroi : i vigili del fuoco.... il soccorso alpino.... erano lì imperterriti a scavare sotto le macerie per decine di ore.. .alcuni non dormivano da almeno due giorni....

gli occhi spenti di quelle persone che hanno perso dei loro cari....spenti...forse per sempre...

 

molti ci insegnano che dal fondo, piano piano, si può venire a galla... con impegno, forza di volontà e tante altre belle cose.... ma dalla morte orrenda ed ingiusta dei propri cari, penso, che non si possa uscire solamente feriti.... se ne esce morti, seppur in vita... morti dentro..... gli occhi di questa gente erano pieni di questa sensazione......

 

non ho niente altro da aggiungere, purtroppo....

 

anthony.

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molti ci insegnano che dal fondo, piano piano, si può venire a galla... con impegno, forza di volontà e tante altre belle cose.... ma dalla morte orrenda ed ingiusta dei propri cari, penso, che non si possa uscire solamente feriti.... se ne esce morti, seppur in vita... morti dentro..... gli occhi di questa gente erano pieni di questa sensazione......

non ho niente altro da aggiungere, purtroppo....

anthony.

 

Credo anch'io che sia così.

Dal perdere la casa (che è comunque una disgrazia immane) ci si può, sia pur con fatica, risollevare.

Dal perdere un figlio, la moglie, il marito in questa maniera, no.

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Quando sembrava che si potesse tornare pian piano, se non certamente alla normalità, almeno ad un minimo di tranquillità in più, ecco che il "mostro" si ripresenta puntuale, sotto forma di una scossa di magnitudo 4,9 scala Richter registrata alle 23,15 di ieri sera e chiaramente avvertita anche a Roma (perlomeno a casa mia). Durata poco, ma piuttosto intensa.

Epicentro a nord dell'Aquila, tra i comuni di Pizzoli, Barete, Capitignano e Campotosto.

In quest'ultima località (da cui, come sapete, ho notizie aggiornate in tempo reale) ieri ha infierito anche il maltempo, con pioggia mista a neve, vento forte che ha scoperchiato il tendone centrale e temperatura intorno ai 3-4 gradi centigradi.

In diverse località, anche nei pressi del capoluogo abruzzese, la minima di stanotte è scesa appena sotto gli 0° (-0,2° Pizzoli, -0,3° Tagliacozzo, -0,1° Scoppito).

C'è la miglior intenzione di tornare alla normalità il prima possibile, ma queste condizioni certo non aiutano.

 

Caro Fabio, auguriamoci che finisca presto ......ho molti amici che sono di Campotosto e Macione..........e mi hanno detto

che la paura e' tanta ......e preferiscono dormire fuori dalle loro case...............anche se non hanno avuto danni particolari...........sara' dura ........purtroppo.......................con le scosse che continuano ..............

Un abbraccio

walter

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"Quanto era bella la mia Onna"...

 

In queste pagine, lo struggente ricordo di Giustino Parisse, il giornalista del Centro che nella sciagura aquilana ha perso due figli e l'anziano padre:

 

http://ilcentro.gelocal.it/dettaglio/quant...one=EdRegionale

Modificato da Piciacchiu
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"Due giorni fa i vigili del fuoco hanno preso la campana grande recuperata fra le macerie del campanile. L’hanno fatta suonare nella tendopoli. Sarà rinascita? Alla mia gente dico andate avanti, io non so se ce la farò, non so nemmeno come sono riuscito e scrivere questi pochi pensieri"

 

Hai detto bene, Fabio...parole struggenti, che raccontano un dolore lancinante.

 

Tutto il mio affetto a questo padre che ha perduto il senso della sua stessa esistenza...

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Fabio,

casualmente l'altro giorno mi imbattei in questo sito ideato da Giustino cercando notizie su Onna,

mi iscrissi al forum e non so nemmeno perchè lasciai un messaggio....

Il Cespo

Forum fatto da Domenico il figlio di Giustino.

Ieri anche io leggevo quell'articolo, mi sono immedesimato e ho provato un terrore che non si può descrivere.

Questa famiglia è per me un poco il simbolo di questo dramma.

 

Un abbraccio

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  • 1 mese dopo...
Pochi minuti fa, una scossa breve ma che si è avvertita distintamente ...Speriamo bene :telephone:

 

Uff....

 

...stavo a Pizzoli e dovevo rimanervi qualche giorno per sbrigare alcune cose,dopo averla sentita distintamente ho ricaricato la macchina al volo e sono ripartito per Roma...

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  • 1 mese dopo...
nella zona dell'Aquilano da settembre ci sono state circa 200 scosse,alcune abbastanza forti,danni alle cose pochi,ma ormai si vive nella psicosi,ieri c'è stato un servizio anche sul TG5 nazionale

 

questo messaggio lo scrissi 2 ore e mezza prima del sisma che ha distrutto L'Aquila e molti paesi limitrofi,io ero a conoscenza della situazione,lo ripropongo oggi

a distanza di 4 mesi, passati tra mille difficoltà dalla mia gente, per fare in modo che nessuno dimentichi quello che è successo e che questa immane tragedia possa servire in futuro a non commettere errori e a non sottovalutare mai la natura e il territorio che ci ospitano.

E nel ricordo delle 307 vittime,che hanno pagato con le loro innocenti vite gli errori commessi da altri, allego uno scritto di una mia amica aquilana

 

 

GIORNO E NOTTE

 

Buonanotte città mia lontana, ferita infinite volte da chi disperatamente ti amava senza saperlo e da chi ti ha sfruttato fino a farti

morire: da chi ha aperto tante ferite condonabili ai termini di legge a chi ha venduto fumo e zone edificabili dove non avrebbe dovuto

esserci neanche un gazebo. Da chi voleva il balconcino o la finestrella a chi ha traforato il suolo. Da chi voleva viverti senza

rispettarti a chi invece voleva solo abbandonarti come bambola morta appena possibile, appena economicamente conveniente.

Buonanotte a chi dormirà nelle tende, sotto l'acqua al freddo, buonanotte a tutti quelli che sanno perfettamente che non sta a posto

"un caxx' e'gnente" come saggiamente si dice da quelle parti. Buonanotte ai volontari, a chi ha lavorato e lavora prima nella polvere,

poi nel fango, poi al freddo, o sotto al sole. La nostra terra è aspra ed inclemente, e non perdona nè ha pietà. Buonanotte a chi ci

sta a fianco mentre proviamo ad imbrigliarla di nuovo, a domarla, a sentirla di nuovo casa nostra.

E buonanotte anche a chi ha tradito, a chi ha svenduto tutto a prezzi da discount e poi è scappato con la cassa. Buonanotte a chi ha

venduto le case a prezzo antisismico ed ha in tasca la differenza. A chi sapeva benissimo che non era proprio il caso di vivere e

dormire in una di quelle trappole, difatti ci ha infilato dentro gli altri, chi non poteva fare altrimenti. Buonanotte perchè sono realista, e

so che sotto le tende sarà una notte di mexxa. Una notte fredda, bagnata e tormentata dalle scosse. Mentre invece con buona

probabilità chi ha tradito la mia città adesso è altrove con un bagaglio ben più fornito del mio. Piove sempre sul bagnato, al solito.

 

nayma

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