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Il nostro Daiano ci ha lasciato


Pedroso

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Ho saputo oggi da un messaggio di Giacomo e solo ora sono rientrata a casa.

 

Non so che dire, sono molto triste. Vorrei poter abbracciare Maria.

 

 

cinzia

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Ciao Giorgio

 

caro vero amico, ti conoscevo da poco

 

ma sapevi più tu di me che tanti altri che conoscevo da decenni

 

Quante chiaccierate, quante risate, e anche quanti funghi,

 

con le lacrime agli occhi, ti psso dire solo una cosa:

 

Eri il depositario dei miei segreti, e lo sapevi.

 

Non so se ci rivedremo, tu lo sai già, se si, quando toccherà a me

 

torneremo a chiacchierare, per ore come facevamo nei lunghi tragitti o al telefono.

 

Non ti scorderò

 

Maria ti sono vicino

 

Max

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.....vi prego non scrivete la parola "fine",

se così fosse nessuna Vita avrebbe un senso.

 

E' andato avanti e questo rende meno arduo quel passo che sembra senza senso...

 

Quando sono sulle mie montagne, guardo il mio amico Morgan , lo osservo in tutta la sua esuberanza e mi chiedo da cosa scaturisce.

 

Sembra quasi consapevole della sua breve esistenza, quell’intensità appare sensata.

 

Noi siamo più morigerati nei gesti, più riflessivi nei pensieri; istintivi ed intensi nell’inconsapevolezza adolescenziale e poi mano mano, pacatamente accorti.

 

Tutto scorre, fin quando un evento non ti fa capire che quell’intensità può avere mille sfaccettature.

 

Un evento, la conoscenza di Giorgio, il suo bagaglio umano, la sincerità del rapporto, la schiettezza.....la lealtà.

 

Tutte quelle caratteristiche indispensabili per instaurare un rapporto con una persona, soprattutto a distanza……soprattutto qua sopra.

 

Oilàà Bolognese – così iniziava da parte mia la nostra giornaliera conversazione.

 

Sono Ferrarese – amavi ripetermi – ti rispondo soltanto perché sono rimasto uno dei pochi ai quali fa ancora piacere ed orgoglio farsi chiamare prof.......e giù una risata.

 

Se penso che tutto è nato da un diverbio avuto qui sul forum; da lì un invito a parlarne a quattr’occhi, lungo un sentiero montano, dove la fatica ti fa guardare negli occhi senza falso pudore, mettendo a nudo la tua vera indentità…

 

…ci siam capiti al volo.

 

 

Se solo potessi sarebbe la prima cosa che farei, adesso è troppo debilitante per me, ma è la prima cosa che ho voglia di fare appena starò un po’ meglio

 

Lo spirito di discernimento fornito dall’età, l’esperienza di tanti altri rapporti andati male danno la dimensione dell’intensità con la quale ho vissuto questo periodo, consentimi di dire, al tuo fianco….si può vivere intensamente se si sa con chi si ha a che fare.

 

Il tempo è passato...

 

.....nonostante la malattia hai saputo farmi reagire in un momento no, pur rispettando ogni mia decisione, dando il giusto peso alle cose alle quali era normale dare il giusto peso, ed importanza alle cose importanti….ai rapporti umani

 

Trovando perfino la forza di dirmi - La mia malattia la vivo e la combatto anche frequentando le persone care di questo mondo virtuale. Perciò non pensare che tu possa minimamente disturbare a parlarmi.

Piuttosto non so se ti sarò stato di qualche "utilità". Spero un poco di sì. E comunque ci sono sempre, ed ancora.

 

 

Grazie per questo anno abbondante passato insieme – anche questo amavi ripetermi.....e adesso sono io che salutandoti ti chiedo di concedermi pubblicamente questo tributo....

 

Grazie a te per questo anno abbondante passato assieme

 

 

 

Mi mancherai prof....

 

Non saranno certamente i tuoi pittoreschi arazzi lessicali che mi mancheranno, che peraltro si lasciavano leggere ben volentieri, sarà la schiettezza del nostro rapporto, sarà la consapevolezza di un confronto leale che ti porta ad aver fiducia in quel che fai.....

 

Ti fa capire che comportandoti sinceramente e correttamente alla fine paga......paga......paga sempre.

 

….e ti lascia in eredità attimi di matura intensità

 

....intensità che non ha età, che non ha bisogno di rodaggio, la percepisci e la fai tua e basta.

 

Attimi che nelle ultime uscite ho vissuto spesso, idealmente ti ho portato con me sui miei monti a fare quel giro che avresti voluto fare, a prescindere dalla malattia.

 

Saperti sui tuoi monti adesso mi dà pace, ma sapere che anche una piccola parte di te è lassù sui miei ad aspettarmi mi dà coraggio......adesso so che ci sarai sempre ed ancora.

 

 

PS : Un abbraccio immenso a Giuseppe.

 

 

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Ciao Professore

ti abbiamo apprezzato per l'intelligenza, la sincerità, la schiettezza e l'umanità.

Lasci un gran vuoto in tutti noi ma siamo certi che sarai sempre al nostro fianco quando torneremo a camminare lungo le tue amatissime valli.

Piero

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...Ciao Giorgio!

Non ho avuto modo di conoscerti ma mi avrebbe fatto molto piacere

Ti ricordano tutti come un loro "professore" e mi avrebbe fatto piacere imparare qualcosa da te!

Papà mi ha fatto leggere alcuni tuoi post e tante cose avrei potuto imparare.

Mando un grande abbraccio a Maria e le sono vicina.

Sentite condoglianze alla famiglia, Cinzia

:smilies90:

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