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Legge Regionale Abruzzo


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Ciao Carlo,

ho le ciaspole ma le uso poco, faccio troppa fatica e d'inverno sono fuori forma, il versate teramano del Gran Sasso è molto più impegnativo di

quello aquilano, le uscite vanno attentamente ponderate per il rischio slavine.

Comunque la domenica faccio base sempre a Pietracamela, in questo buchetto di pochi mq :biggrin:

 

ciao

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  • 2 mesi dopo...

buongiorno a tutti voi cercatori instancabili.

volevo fare una domanda semplice semplice.. :scratch_one-s_head:

il tesserino per un non residente alla luce della nuova legge è ancora valido?

tira aria di truffa.... :cc_surrender:

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buongiorno a tutti voi cercatori instancabili.

volevo fare una domanda semplice semplice.. :scratch_one-s_head:

il tesserino per un non residente alla luce della nuova legge è ancora valido?

tira aria di truffa.... :cc_surrender:

 

Hai usato il termine più appropriato. Un vero e proprio tentativo di truffa, al quale pero' c'e' la ferma intenzione di reagire nel modo più risoluto.

A tutti noi non residenti titolari di tesserino e' stata inviata una lettera con allegato un bollettino di c\c pre-marcato e l'espresso invito ad effettuare il versamento per l'anno in corso.

Abbiamo pagato, aderendo al loro invito, ed andremo regolarmente a funghi con in tasca il tesserino, la ricevuta di pagamento e la loro lettera.

Ad oggi, nessuna comunicazione diversa ci e' pervenuta.

Ci fermino e ci dicano che non e' valido, cosi' con quella lettera e la ricevuta di pagamento andremo davanti al giudice. Quello penale, pero'.

 

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insomma che faccio Picià....lo devo pagare il versamento ?

io non l'ho piu pagato

ti ricordi....sono stato io a dirlo per primo

e mi avete preso per matto

 

il dipendente della posta non mi ha fatto pagare !

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insomma che faccio Picià....lo devo pagare il versamento ?

io non l'ho piu pagato

ti ricordi....sono stato io a dirlo per primo

e mi avete preso per matto

 

il dipendente della posta non mi ha fatto pagare !

 

 

Ti e' arrivata una lettera in cui ti dicono di non pagare?

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Innanzitutto grazie come sempre per la gentilezza che avete di rispondere.

A me non è arrivata alcuna comunicazione...lettera etc..

Preciso che ho fatto il tesserino l'anno scorso alla provincia di teramo.

Direi che in abruzzo fanno di tutto per farci andare a funghi non in regola.

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Ospite paolo_68
Hai usato il termine più appropriato. Un vero e proprio tentativo di truffa, al quale pero' c'e' la ferma intenzione di reagire nel modo più risoluto.

A tutti noi non residenti titolari di tesserino e' stata inviata una lettera con allegato un bollettino di c\c pre-marcato e l'espresso invito ad effettuare il versamento per l'anno in corso.

Abbiamo pagato, aderendo al loro invito, ed andremo regolarmente a funghi con in tasca il tesserino, la ricevuta di pagamento e la loro lettera.

Ad oggi, nessuna comunicazione diversa ci e' pervenuta.

Ci fermino e ci dicano che non e' valido, cosi' con quella lettera e la ricevuta di pagamento andremo davanti al giudice. Quello penale, pero'.

 

 

Sono davvero contento Fabio che tu (vista anche la tua professione...) la pensi esattamente come me ....

Perchè nelle pagine precedenti quando ho scritto qualcosa del genere... mi si è risposto che "...ignoranza legis non excusat ..." è vero che siamo tenuti a conoscere la legge .... ma in questo caso ci sono tutti i margini per andare davanti ad un giudice .... io scrissi subito: io pago e mi porto la lettera .... poi se mi fermano nel bosco mi rifiuterò di firmare alcun verbale ma mi limiterò a fornire i miei dati e a dire "ci vediamo in tribunale" ....

Ne vedremo delle belle!

 

E per rispondere a fauno .... occhio perchè occorre sempre preparare una difesa ....

Non deve diventare questa una scusa per "andare fuori legge" ....

Le due alternative a mio avviso valide sono:

1) non pagare il bollettino annuale ma quelli comunali adeguandosi alle nuove disposizioni

2) pagare il bollettino annuale e portarsi dietro la lettera inviata a casa ......

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paolo sono d'accordo con te...l'andar per funghi fuori legge era solo una provocazione.

però la mia sensazione è che la regione abruzzo voglia guadagnare due volte:

la prima sui tesserini per non residenti

la seconda sulle multe

gran bei furbacchioni...

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Il proposito e' quello di depredare la gente, contando sul fatto che per richiedere la restituzione dei 30 euro di tassa annuale gia' pagati sarebbe necessario (tra benzina, marche e tempo perso) spendere di più.

 

Io credo che debbano solo vergognarsi profondamente e non manchero' di scriverglielo.

 

 

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Il proposito e' quello di depredare la gente, contando sul fatto che per richiedere la restituzione dei 30 euro di tassa annuale gia' pagati sarebbe necessario (tra benzina, marche e tempo perso) spendere di più.

 

Io credo che debbano solo vergognarsi profondamente e non manchero' di scriverglielo.

 

Ci si adeguerà Fabio, sicuramente quest'anno i luoghi di ricerca saranno altri, ed altri saranno i luoghi che vedranno i miei pochi :Mauridia_03: ,

quel che mi disturba invece è quel forte senso discriminatorio che leggo tra le righe di questa nuova legge....

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  • 2 settimane dopo...
Sono davvero contento Fabio che tu (vista anche la tua professione...) la pensi esattamente come me ....

Perchè nelle pagine precedenti quando ho scritto qualcosa del genere... mi si è risposto che "...ignoranza legis non excusat ..." è vero che siamo tenuti a conoscere la legge .... ma in questo caso ci sono tutti i margini per andare davanti ad un giudice .... io scrissi subito: io pago e mi porto la lettera .... poi se mi fermano nel bosco mi rifiuterò di firmare alcun verbale ma mi limiterò a fornire i miei dati e a dire "ci vediamo in tribunale" ....

Ne vedremo delle belle!

 

E per rispondere a fauno .... occhio perchè occorre sempre preparare una difesa ....

Non deve diventare questa una scusa per "andare fuori legge" ....

Le due alternative a mio avviso valide sono:

1) non pagare il bollettino annuale ma quelli comunali adeguandosi alle nuove disposizioni

2) pagare il bollettino annuale e portarsi dietro la lettera inviata a casa ......

 

Sono anch'io tra quelli "non residenti" che hanno ricevuto la lettera con la quale la provincia dell'Aquila mi invitava a pagare il bollettino annuale per il rinnovo del tesserino che provvederò a pagare portandomi dietro la lettera che mi hanno inviato.

 

Siccome mi risulta che nulla sia cambiato nelle provincie del Lazio (quindi i non residenti dell'Abruzzo possono continuare ad andare nei territori delle nostre provincie come lo scorso anno) sarebbe oppurtuno sollecitare un intervento da parte delle Amminstrazioni Provinciali del Lazio limitrofe per riprestinare la vecchia modalità anche per i non residenti.

 

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Quello che dispiace di più, e fa anche più rabbia, è che i vari politicanti abruzzesi non abbiano impararto nulla nememno dalla vicenda terremoto (v. solidarietà e iniziative pro-Abruzzo da parte dei non residenti)

 

Gente senza etica e morale interessata soltanto a raschiare il fondo del barile.

 

Ci vorrebbe davvero una protesta dura e convinta, ma non da parte dei non residenti,

ma proprio degli abitanti d'Abruzzo, quelli che ne pagano le conseguenze in termini di immagine e conseguenze (economiche).

 

Mi piacerebbe tanto vederla, e poi magari supportarla! :yes:

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Quello che dispiace di più, e fa anche più rabbia, è che i vari politicanti abruzzesi non abbiano impararto nulla nememno dalla vicenda terremoto (v. solidarietà e iniziative pro-Abruzzo da parte dei non residenti)

 

Gente senza etica e morale interessata soltanto a raschiare il fondo del barile.

 

Ci vorrebbe davvero una protesta dura e convinta, ma non da parte dei non residenti,

ma proprio degli abitanti d'Abruzzo, quelli che ne pagano le conseguenze in termini di immagine e conseguenze (economiche).

 

Mi piacerebbe tanto vederla, e poi magari supportarla! :yes:

 

Condivido totalmente il tuo pensiero, Ca'. E questo un po' mi preoccupa...

 

Scherzi a parte, questo gretto atteggiamento di chiusura, improntato ad una concezione meschinamente egoistica di carattere medievale, proprio quando l'Abruzzo ha ricevuto infinite (ed assai concrete) manifestazioni di solidarieta' dagli "odiati extra-regionali", e' un qualcosa di davvero disgustoso. E questo anche al di la' della palese truffa perpetrata ai danni dei possessori di tesserino "extra-regionali" che inevitabilmente, a tempo debito, giungera' al vaglio della Procura della Repubblica.

 

Ritengo giustissima anche l'idea di "sollevare" la stessa popolazione abruzzese contro questa porcheria. Personalmente, ho informato alcuni amici aquilani (fungaroli) che ignoravano il "blitz di marzo" e che sono rimasti letteralmente indignati, specie quando ho raccontato loro del bollettino inviato a casa e fatto pagare senza che, ad oggi, sia giunta alcuna comunicazione in senso opposto.

 

Proprio da loro, credo, deve giungere la più viva protesta contro un provvedimento che, oltre ad essere ingiusto e truffaldino, crea grave danno all'economia locale. Un po' la storia di quello che si taglia i cosiddetti per far dispetto alla moglie...

 

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Quello che dispiace di più, e fa anche più rabbia, è che i vari politicanti abruzzesi non abbiano impararto nulla nememno dalla vicenda terremoto (v. solidarietà e iniziative pro-Abruzzo da parte dei non residenti)

 

Gente senza etica e morale interessata soltanto a raschiare il fondo del barile.

 

Ci vorrebbe davvero una protesta dura e convinta, ma non da parte dei non residenti,

ma proprio degli abitanti d'Abruzzo, quelli che ne pagano le conseguenze in termini di immagine e conseguenze (economiche).

 

Mi piacerebbe tanto vederla, e poi magari supportarla! :yes:

 

credo che sia a livello di Province e sia a livello di gente che avrebbe maggior reddito dal turismo siano concordi nel ritenere questa regolamentazione contraria a qualsiasi principio a loro utile,purtroppo la decisione è stata presa dalla Regione...non si sa in base a quale criterio,visto che l'unica motivazione che hanno ritenuto di dare è quella di voler riregolamentare il conseguimento dei Tesserini per i residenti,con l'obbligo di frequenza di un corso per l'ottenimento dello stesso.

Poi con tutti i problemi a cui debbono far fronte gli abitanti della provincia di L'Aquila,che è l'unico territorio,significativamente e concretamente colpito dal sisma in Abruzzo, non credo che la nostra causa possa interessare più di tanto...anche se induttivamente frutterebbe loro qualche introito,almeno per quelli interessati al turismo.

Prendendo il discorso alla larga,è che in Italia,più dei nostri propri interessi personali non ce ne frega niente delle altre questioni che non ci riguardano tengibilmente

 

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