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rassegna micologica, 17^ puntata


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Un cordiale saluto a tutti gli amici conosciuti, visti o rivisti al raduno; è stata una esperienza esaltante, e .... ripartire con la rubrica, mi sembra come tornare al lavoro dopo aver fatto una crociera piacevolissima ai Caraibi, ma il "dovere" (morale) chiama, percui ecco un'altra puntata interamente dedicata alle somiglianze pericolose.

Con queste due immagini voglio illustrare la somiglianza molto pericolosa anche se abbastanza rara, tra l'Agaricus arvensis, fungo che di norma cresce nei prati-pascoli, conosciutissimo al centro-sud come "turino", e l'Amanita verna (vernum = primavera).

Come sapete, le Amanita sono funghi simbionti che crescono esclusivamente nei boschi in simbiosi con le radici delle piante superiori, ma qualche volta si possono trovare anche a diversi metri al di fuori del limite arboreo, questo perchè il micelio è strettamente unito alle radici pilifere delle piante, le quali si possono estendere (sopratutto nei vecchi alberi) per molti metri di distanza dal fusto fino alle radure erbose limitrofe.

Ecco che in questi casi, è possibile reperire funghi tipicamente di bosco, anche nelle zone prative limitrofe.

Modificato da Ennio
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Agaricus arvensis Schaeffer : Fries.

Fungo di facile determinazione: cappello prima globoso-emisferico poi spianato, bianco sericeo, si macchia di giallo al tocco, lamelle lungamente pallide, poi grigio-carnicino e infine bruno-porpora (iantinosporee), gambo centrale cilindrico con base ingrossata senza volva, anello evidente supero a ruota dentata, carne bianca non ingiallente alla sezione, odore d'anice, cresce dalla primavera all'autunno in cerchi o striscie, prevalentemente in zone prative.

post-791-1177538809.jpg

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Inviato (modificato)

Amanita verna (Bull.: Fries) Lamk

Fungo VELENOSO MORTALE, tipicamente primaverile, completamente bianco, cappello emisferico 8-10 cm, sericeo, quasi sempre senza resti del velo generale, lamelle libere, bianche, gambo cilindrico con base bulbosa provvista di una evidente VOLVA membranacea spessa e aderente al gambo (quasi sempre seminterrata e sporca di terriccio, anello bianco supero, carne bianca immutabile, odore fungino molto lieve da giovane, nauseante come di pesce avariato in vecchiaia.

Habitat: boschi termofili di quercus, castagno, leccio, si può trovare asseconda della latitudine da aprile a giugno, rarissimo in autunno.

Se un raccoglitore osserva bene le differenze morfologiche delle 2 specie e raccoglie i carpofori interi (volva compresa) non può sbagliare;

basta sapere e ricordarsi che:

1) gli Agaricus hanno sempre a maturità, lamelle marrone scuro, odore di anice o mandorla e sono privi di volva,

2) l'Amanita verna ha lamelle bianche immutabili e volva alla base del gambo

3) tutti i funghi (carpofori) non vanno mai tagliati alla base, ma vanno raccolti estraendoli interi dal terreno con un movimento rotatorio dal basso verso l'alto (come se togliessimo un tappo di platica da una bottiglia di spumante), non prima di esserci accertati che vicino al fungo non ci siano animali pericolosi (vipere, calabroni, vespe, ecc.) in questo caso l'utilizzo di un piccolo bastone è sempre consigliabile prima di "mettere " giù le mani.

Una volta raccolto e osservato bene il fungo, se siamo più che certi del suo riconoscimento, allora e solo allora, si provvederà a pulirlo (anche tagliando la base del gambo), in modo che gli scarti rimangano sul posto a formare l'humus nell'ambiente e non, viceversa a riempire le nostre pattumiere in città.

post-791-1177541361.jpg

Modificato da Ennio
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Agaricus arvensis Schaeffer : Fries.

Fungo di facile determinazione: cappello prima globoso-emisferico poi spianato, bianco sericeo, si macchia di giallo al tocco, lamelle lungamente pallide, poi grigio-carnicino e infine bruno-porpora (iantinosporee), gambo centrale cilindrico con base ingrossata senza volva, anello evidente supero a ruota dentata, carne bianca non ingiallente alla sezione, odore d'anice, cresce dalla primavera all'autunno in cerchi o striscie, prevalentemente in zone prative.

 

 

Ciao Ennio, queste due specie, l'Agaricus arvensis e l'Amanita Verna sono presenti anche nei boschi in Lombardia?

 

 

Grazie

 

:chin:

Trio

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ciao e un abbraccio :fie:

salvo

 

Salvo,

vuoi tingere di azzurro la verna ?: visto che ti sei procurato un Lampagione,

un caro saluto,

Ennio.

PS: grazie per il tuo contributo.

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Ciao Ennio, queste due specie, l'Agaricus arvensis e l'Amanita Verna sono presenti anche nei boschi in Lombardia?

Grazie

 

:fie:

Trio

 

Ciao Michele,

l'Agaricus arvensis è sicuramente presente e comune al nord, mentre l'Amanita verna è più tipica degli ambienti caldo umidi (boschi termofili) del centro-sud, molto rara ma non del tutto assente al nord.

alla prossima,

Ennio.

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Caro Ennio,

sono sicuro che dopo questa mia domanda,minimo mi darai dell'ignorante :lmao: :cheer:

Ma...le differenze le hai spiegate benissimo,però non hai scritto se l'Agaricus è commestibile,dai...non prendetemi in giro!! :fie:

Quando dici..."conosciuto"presumo voglia dire"perchè raccolto per cibarsene" e se hai fatto un confronto,mi sà tanto che il motivo è Agaricus-commestibile,Amanita Verna-velenosa mortale,però...mi son messo nei panni di chi ti legge per la prima volta,quindi non seguendo il filo logico delle tue"lezioni" e non dicendolo chiaramente.......

Perdona questa mia pignoleria e la altrettanto mastodontica ignoranza,ma ritengo che...meglio ripetere una cosa già detta che sbagliare,o no? :bye1:

 

Grazie e...un abbraccio :cheer:

pat :bye1:

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Caro Ennio,

sono sicuro che dopo questa mia domanda,minimo mi darai dell'ignorante :lmao: :cheer:

Ma...le differenze le hai spiegate benissimo,però non hai scritto se l'Agaricus è commestibile,dai...non prendetemi in giro!! :fie:

Quando dici..."conosciuto"presumo voglia dire"perchè raccolto per cibarsene" e se hai fatto un confronto,mi sà tanto che il motivo è Agaricus-commestibile,Amanita Verna-velenosa mortale,però...mi son messo nei panni di chi ti legge per la prima volta,quindi non seguendo il filo logico delle tue"lezioni" e non dicendolo chiaramente.......

Perdona questa mia pignoleria e la altrettanto mastodontica ignoranza,ma ritengo che...meglio ripetere una cosa già detta che sbagliare,o no? :bye1:

 

Grazie e...un abbraccio :cheer:

pat :bye1:

 

Ciao Patrizio,

scusami, non ho scritto "commestibile" dando per scontato la conoscenza degli Agaricus, funghi tutti commestibli, ad eccezione della sezione Xanthodermatei che sono +/- tossici.

Vedi che intervenire, serve a migliorare e a correggere le eventuali piccole sviste !.

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Ciao Ennio, sempre utilissime le tue spiegazioni sui funghi potenzialmente confondibili :fie: , in effetti un caso simile è accaduto anche dalle mie parti (appennino parmense), dove un fungaiolo sprovveduto ha raccolto delle A.verna scambiandole per prataioli :cheer: .....purtroppo spesso si eccede in superficialità anche in situazioni dove non si dovrebbe assolutamente!

 

Come sempre aspetto la prossima!

 

Ciao Paolo :cheer:

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