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Marione........e la nostra Passione


gava

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Mai scontato, mai prevedibile.. Una storia avvincente, densa di umanità che in pochi possono dire di aver vissuto.

 

Quando leggo cose così emozionanti penso al topic di Max su chi ha deciso di allontanarsi dal forum, e penso con tristezza a tutte le storie che non conosceremo mai..

 

Grazie per aver deciso di rimanere :man_in_love: :russian:

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L'ho letta e riletta. Sono rimasto affascinato e scosso Gianluca...piu' che altro

perchè questa estate è successa piu' o meno la stessa cosa di Marione a Checco di Riofreddo,

personaggio mitico, gran cinghialaio e fungaiolo.....che a 85 anni, da solo

nel bosco col panieire pieno.. è scivolato in un fosso spaccandosi la schiena. Dopo 10 giorni di sofferenza

si è lasciato morire a casa......

Questi personaggi sono una ricchezza culturale,

forzieri pieni di tradizioni, esperienza......unici ed esclusivi

per i piccoli borghi come i nostri. In grossi centri urbani......rimarrebbero anonimi,

anzi non esisterebbero proprio. Peccato che con il passare del tempo......si perdono

come ombre nella nebbia, e noi caro Gavazzi avremo sempre il rimorso di non

aver attinto fino in fondo a quelle sorgenti, di averli capiti dopo.......

Chissà se lassu' si incontreranno tutti e due

dicendosi..." o che grulli che siamo stati a cadere come castagne...."

 

Marco

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Matteo, non pensare che vivere in montagna sia agevole...

 

..magari ci fossero sol oi funghi da monitorare. :man_in_love:

 

 

 

In montagna si vive un equilibrio sottile.

 

Quello che non finirò mai di ripetere è di verificare sempre che esista una via d'uscita, una scappatoia all'imprevisto, che purtropo può verificarsi.

 

Il primo sguardo deve cogliere quello......il resto vien dopo.

 

Ciao Gesso. :friends:

 

 

 

 

 

Vedi Giuliano, non è tanto il discorso se esiste campo o no....

 

il problema è che con questo genere di supporto si assumono dei rischi che altrimenti non correrebbero.

 

Ma quando poi sei caduto in un burrone il " campo " non ti serve più.

serve .... serve ....., ma è un'altro "campo" :russian:

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Il post è stupendo

 

Passiamo al resto.

 

Senza passione non si fa nulla, funghi o non funghi,

 

chi te lo fa fare di rimenere sott'acqua per 5 ore su un fiume, per prendere del pesce,

cambiare 20 montature, 5 galleggianti, per vedere se non mangia e se hai sbagliato qualche cosa?

 

La pasisone nel lavoro, nella vita di tutti i giorni, nel fare quello che fai un pomeriggio qualsiasi.

 

Poi quello che fai tu, uomo di montagna, non lo farò io, uomo di pianura, a funghi non mi ci ha portato mio padre, mi sono avvicinato, con amici di pianura come me, ho imparato ad amare il bosco, mai visto prima dei 20 anni, a capirlo a rispettarlo, ho preso passione, poi ad un certo punto ho capito che avevo passato il limite, non era passione, era fobia,

e allora, respiro profondo.

 

E' quella sottile linea che separa la passione dalla fobia, che a mio avviso, non si deve passare.

 

Ma bisogna capirlo, o che ce lo facciano capire, e accettare di averla passata.

 

Ciao Max

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poi ad un certo punto ho capito che avevo passato il limite, non era passione, era fobia,

e allora, respiro profondo.

 

 

Ciao Max

Che possiamo tranquillamente chiamare anche mania, fissazione, compulsione.....

dici bene Massimo, bisogna non oltrepassare quel limite....si perderebbe il vero senso di questa nostra bellissima passione....

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Mai scontato, mai prevedibile.. Una storia avvincente, densa di umanità che in pochi possono dire di aver vissuto.

 

Quando leggo cose così emozionanti penso al topic di Max su chi ha deciso di allontanarsi dal forum, e penso con tristezza a tutte le storie che non conosceremo mai..

 

Grazie per aver deciso di rimanere :friends: :hug2:

 

Magari nasce una sezione " I racconti del Bosco " :man_in_love: :russian:

 

 

L'ho letta e riletta. Sono rimasto affascinato e scosso Gianluca...piu' che altro

perchè questa estate è successa piu' o meno la stessa cosa di Marione a Checco di Riofreddo,

personaggio mitico, gran cinghialaio e fungaiolo.....che a 85 anni, da solo

nel bosco col panieire pieno.. è scivolato in un fosso spaccandosi la schiena.

 

Marco

 

beh....a 85 anni poeromo lo scivolone ci poteva anche stare

 

ma saresti riuscito a coinvincerlo a rimanere a casa ?

 

:hug2:

 

Scrivo poco...ma in questo post ho letto tanti concetti..."MIEI"!

 

Un cittadino (ora campagnolo) che scappa appena può ......che purtroppo, non ha avuto maestri........ma con Passione!

 

Grazie

 

Credo che molti che decidono prima o poi di scrivere qui sopra abbiano impressi in loro certi concetti.

 

Quando vorrai parlarci della tua Passione. :chin:

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Il post è stupendo

 

Passiamo al resto.

 

Senza passione non si fa nulla, funghi o non funghi,

 

chi te lo fa fare di rimenere sott'acqua per 5 ore su un fiume, per prendere del pesce,

cambiare 20 montature, 5 galleggianti, per vedere se non mangia e se hai sbagliato qualche cosa?

 

La pasisone nel lavoro, nella vita di tutti i giorni, nel fare quello che fai un pomeriggio qualsiasi.

 

Poi quello che fai tu, uomo di montagna, non lo farò io, uomo di pianura, a funghi non mi ci ha portato mio padre, mi sono avvicinato, con amici di pianura come me, ho imparato ad amare il bosco, mai visto prima dei 20 anni, a capirlo a rispettarlo, ho preso passione, poi ad un certo punto ho capito che avevo passato il limite, non era passione, era fobia,

e allora, respiro profondo.

 

E' quella sottile linea che separa la passione dalla fobia, che a mio avviso, non si deve passare.

 

Ma bisogna capirlo, o che ce lo facciano capire, e accettare di averla passata.

 

Ciao Max

 

D'accordissimo con te Max, difatti la mia ultima foto mostra una piccola barca nel Golfo dell'Asinara, che all'ora in cui eravamo tutti con le gambe sotto al tavolino :man_in_love: ...se ne andava incontro al tramonto.

 

Una immagine esplicativa direi, probabibilmente viste le dimensioni del natante il marinaio era anche solo.

 

Del resto, come ho detto più avanti, inseguendo le passioni altrui, facendole nostre quando queste realmente non lo sono si finiscono per combinare pasticci.

 

Oggi si sente solo parlare di funghi, è diventata una sfida all'ultimo paniere, come dici tu, una fobia.....quasi una gara.

 

 

Inviterei un pò alla calma.

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L'ho letta e riletta. Sono rimasto affascinato e scosso Gianluca...piu' che altro

perchè questa estate è successa piu' o meno la stessa cosa di Marione a Checco di Riofreddo,

personaggio mitico, gran cinghialaio e fungaiolo.....che a 85 anni, da solo

nel bosco col panieire pieno.. è scivolato in un fosso spaccandosi la schiena. Dopo 10 giorni di sofferenza

si è lasciato morire a casa......

Questi personaggi sono una ricchezza culturale,

forzieri pieni di tradizioni, esperienza......unici ed esclusivi

per i piccoli borghi come i nostri. In grossi centri urbani......rimarrebbero anonimi,

anzi non esisterebbero proprio. Peccato che con il passare del tempo......si perdono

come ombre nella nebbia, e noi caro Gavazzi avremo sempre il rimorso di non

aver attinto fino in fondo a quelle sorgenti, di averli capiti dopo.......

Chissà se lassu' si incontreranno tutti e due

dicendosi..." o che grulli che siamo stati a cadere come castagne...."

 

Marco

 

MArco tocca a te ora raccontarci di quest'altro pezzo di storia che se n'e'andato...sono affascinato da queste figure!!!

 

ciao

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serve .... serve ....., ma è un'altro "campo" :russian:

 

 

...a proposito Roberto.

 

Sono andato ad informarmi un pò su Mauro Corona.....perchè come ben sai non è che son tanto ferrato in materia letteraria.

 

Ho visto che fa anche lo scultore....

 

...io oggi sto tinteggiando la camera della bimba......posso andar bene come pittore ?? :man_in_love:

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Il primo libro che ho letto di Mauro Corona era sul disastro del Vaiont,

 

molto bello, ma non parlava di se stesso parlava degli altri,

 

quando ho letto gli altri libri, dove parla di lui, ho letto di un altro mondo,

 

di un mondo immaginato, ma mai vissuto

 

di quanto sia stato duro vivere in montagna, di quanto rispetto gli devi portare, e quanto ne sei dipendente.

 

Ciao max

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Vai Maurì vai...che è piovuto dappertutto. :bye1:

 

 

 

3928180021_bb81392e2d_o.jpg

 

 

...stajelo pure a dì :kuzya_01:

 

non smetterei mai di leggere questi tuoi racconti,hai un modo di raccontare avvincente,non è una dote comune...

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Mi piace molto questo post Gianluca, anch'io come te e tanti altri di noi sono cocciuto e caparbio e a volte mi perdo a vagare in faggeta dall'alba al tramonto seguendo solo i miei pensieri, ma con gli anni mi accorgo di esser diventato un po' più prudente...se vedo dei porcini in un dirupo li lascio lì e non vado a rischiare una caduta, anche se l'infortunio è sempre dietro l'angolo.

 

Quando vivevo all'ombra dell'Appennino ero abituato a girar per boschi dove il rischio di ammazzarsi cadendo era remotissimo, ma qui sulle Alpi il rischio è reale e quest'anno ci son già state molte vittime, quindi la prudenza è d'obbligo.

 

Mi piaccion tanto le foto della faggeta sotto la pioggia, hanno un'atmosfera surreale...continua a postarne che per noi amanti del genere sono linfa pura.

 

Buon fine settimana e stacca il paniere dal chiodo :kuzya_01:

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...a proposito Roberto.

 

Sono andato ad informarmi un pò su Mauro Corona.....perchè come ben sai non è che son tanto ferrato in materia letteraria.

 

Ho visto che fa anche lo scultore....

 

...io oggi sto tinteggiando la camera della bimba......posso andar bene come pittore ?? :fie:

:kuzya_01: .... fatto!

 

L'artista, se c'è ... c'è! :wink:

Poi bisogna vedè se c'ha un grande pennello o un pennello grande! :biggrin:

 

 

Il tipo in questione,

è anche un grande esperto in materia di liquidi.

(col tuo lavoro ........) :bye1:

 

Però,

invece che dentro le cassette di sicurezza nel caveau,

li conserva in cantina, dentro contenitori di vetro, panciuti e rivestiti di paglia! :drunk:

 

 

 

 

Morale della favola .............

 

 

 

 

 

 

anch'io mi prenoto per una copia con dedica! :biggrin:

 

 

 

 

p.s. ci vieni o no al Lago Santo ??? :punish:

Modificato da roberto
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Mi piaccion tanto le foto della faggeta sotto la pioggia, hanno un'atmosfera surreale...continua a postarne che per noi amanti del genere sono linfa pura.

 

Buon fine settimana e stacca il paniere dal chiodo :kuzya_01:

 

 

Sir Gabriel :bye1: .....come direbbe la mia signora. :fie:

 

 

Il faggio bagnato è il faggio bagnato.....c'è poco da fare.

 

 

Ci saranno i funghi a farla da padroni, ma tra breve, per colori ed atmosfera inizia il periodo più bello. :biggrin:

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