Ciao a tutti,
il chiodino indubbiamente è un fungo molto apprezzato e consumato al nord, meno al centro e ancor meno al sud, per tutti comunque valgono alcuni suggerimenti:
1) Raccogliere solo esemplari piccoli e non dopo che abbiano subito le gelate.
2) Scartare i gambi in quanto troppo fibrosi e legnosi.
3) Buttare i funghi da cuocere dentro una pentola con abbondante acqua che già bolle, lasciarli qualche minuto e poi scolarli molto bene, proseguire poi la cottura trifolati o altra maniera (secondo i gusti), questa operazione chiamata "bianchitura" fa si che la maggior parte delle sostanze viscide e tossiche dei funghi vengano cedute all'acqua bollente.
4) Non congelare i funghi crudi in quanto il congelamento "fissa" le sostanze tossiche e vischiose che non verranno eliminate con la cottura.
5) Prestate attenzione perché a volte assieme ai chiodini sulla stessa pianta possono crescere anche funghi velenosi (vedi Galerina marginata, ecc.) per cui controllate bene ogni esemplare.
6) Le differenze di colore dei cappelli sono dovute alle varie essenze arboree di cui il micelio si nutre e possono andare dal marrone molto scuro fino al giallo chiaro o verdino.
6) Tutte le leggi regionali sulla raccolta funghi non pongono limiti di peso per questa specie.
un salutone,
Ennio.
Messaggio modificato da Ennio, 08 novembre 2016 - 23:36