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La grande sfida: salvezza e rilancio per le Aree Protette italiane


Gibbo

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Miglior contributo in questa discussione

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Giacomo,

tu sai quanto sono emotivamente coinvolto in un argomento del genere e l'appello mi trova sicuramente d'accordo, anche perchè quei fondi per il funzionamento delle aree protette sono un investimento che rende al paese molto ma molto di più in ricadute turistiche, agricole ed artigianali.

Tuttavia corre l'obbligo di fare qualche distinguo, perchè qualche problema nel settore c'è.

La strategia di annulamento dei parchi, non passa solo attraverso il taglio dei fondi, ma ancora peggio c'è la nomina od assunzione nei loro ruoli di persone non all'altezza.

 

Una decisione manifestamente sbagliata in questo settore produce anni molto più gravi e molto più visibile che altrove.

 

Ora ci troviamo in questa situazione, dove a fronte di tantissime persone motivate e di grande professionalità, nei ruoli delle aree protette ci sono anche persone nominate non grazie a queste caratteristiche, che spesso rendono vano il lavoro prezioso degli altri, e quindi l'opinione pubbliche tende a buttare il bambino con l'acqua sporca.

 

Oltre a difendere le aree protette credo sia necessaria una riflessione sul loro operato.

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Giacomo,

tu sai quanto sono emotivamente coinvolto in un argomento del genere e l'appello mi trova sicuramente d'accordo, anche perchè quei fondi per il funzionamento delle aree protette sono un investimento che rende al paese molto ma molto di più in ricadute turistiche, agricole ed artigianali.

Tuttavia corre l'obbligo di fare qualche distinguo, perchè qualche problema nel settore c'è.

La strategia di annulamento dei parchi, non passa solo attraverso il taglio dei fondi, ma ancora peggio c'è la nomina od assunzione nei loro ruoli di persone non all'altezza.

 

Una decisione manifestamente sbagliata in questo settore produce anni molto più gravi e molto più visibile che altrove.

 

Ora ci troviamo in questa situazione, dove a fronte di tantissime persone motivate e di grande professionalità, nei ruoli delle aree protette ci sono anche persone nominate non grazie a queste caratteristiche, che spesso rendono vano il lavoro prezioso degli altri, e quindi l'opinione pubbliche tende a buttare il bambino con l'acqua sporca.

 

Oltre a difendere le aree protette credo sia necessaria una riflessione sul loro operato.

 

Concordo in toto Marco,

il discorso è lungo e andrebbero fatti molti distinguo, tra regioni, tra parchi, riserve, oasi e demanio, dovremmo parlare anche di un Corpo Forestale in fortissima difficoltà, insomma, io ho linkato San Rossore che conosco e seguo anche se "da fuori", ed è per quello che ho premesso che ognuno si deve informare nel proprio territorio, ritenendo che sia più facile avere una visione del singolo problema.

Pensiamo poi all'Ente Parco con cui APB deve intraprendere una collaborazione, ci son stati dei licenziamenti proprio sul personale che ci doveva seguire, il momento è difficile per mille motivi, anche se continuo a credere dell'importanza di questo settore.

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Se non si fa' pulizia lassu' ,

come si potra' mai riuscire a sistemare le cose quaggiu' .

Con mio evidente disappunto , saro' un tordo o meglio un allocco ,

ma io non ho capito che cosa mi appropinquo a sottoscrivere ......

il tuo cuore batte per S.Rossore , e' evidente Giacomi' , ma la sottoscrizione mi sembra molto

generalistica e piena di belle parole , l'opinione pubblica sara' coinvolta sicuramente ,

ma io ne prendo le distanze ...sempre

mi piacerebbe credere che non sia il solito francobollo in cerca di numeri

per scopi politici .

Se qualcuno mi spiegasse meglio ne sarei molto grato .

 

P.s.- Perdonatemi , ma prima di dare firme e consensi .........

anche se firmerei subito visto che amici sarebbero felici

:umnik: s.s.

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Un aggiornamento sulla Assemblea che sui terrà lunedì 28 febbraio a Firenze.

 

Con il Patrocinio della Regione Toscana: Assemblea Nazionale per il rilancio dei Parchi

 

Gianluca,

c'è gente seria,

non per nulla se guardi bene al link che ho messo siamo sul sito del Parco Nazionale Tosco-Emiliano con cui APB sta iniziando una collaborazione :good:

 

Link Parco Nazionale Tosco-Emiliano

Modificato da Gibbo
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Grazie Giak ,

purtroppo e' una faccenda degli ambientalisti , e nei gruppi di lavoro e di progettazione

non c'e' traccia di cacciatori o di associazioni venatorie ,

anche se soffro , perche' l'amore per la natura e' equipollente

sono costretto per coerenza con me stesso e le mie idee a fare da spettatore e basta .

Non firmo niente a chi considero parte in causa del degrado delle aree protette ( 50 milioni all'anno di soldi pubblici)

giustificassero prima l'uso dei precedenti fondi , e poi venghino a presentarsi all'opinione pubblica chiedendo migliorie.

 

Giak , non te la prendere , auguro all'iniziativa tanta fortuna , ma ..... a" quelle persone " non credo da tempo .

:cc_surrender:

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Grazie Giak ,

purtroppo e' una faccenda degli ambientalisti , e nei gruppi di lavoro e di progettazione

non c'e' traccia di cacciatori o di associazioni venatorie ,

anche se soffro , perche' l'amore per la natura e' equipollente

sono costretto per coerenza con me stesso e le mie idee a fare da spettatore e basta .

Non firmo niente a chi considero parte in causa del degrado delle aree protette ( 50 milioni all'anno di soldi pubblici)

giustificassero prima l'uso dei precedenti fondi , e poi venghino a presentarsi all'opinione pubblica chiedendo migliorie.

 

Giak , non te la prendere , auguro all'iniziativa tanta fortuna , ma ..... a" quelle persone " non credo da tempo .

:cc_surrender:

 

Se permetti Gianluca,

il fatto che non ci siano associazioni venatorie è evidente, si parla di Parchi.

Io non me la prendo, ma forse non hai messo bene a fuoco di cosa stiamo parlando. :scratch_one-s_head:

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